Al PalaPanini di Modena si è conclusa anche la terza prova della A2 femminile. La Pro Lissone con 48 punti speciali ha bissato la vittoria di Mortara, precedendo la Ginnastica Romana (43) e la World Sporting Academy (35). Le ragazze di San Benedetto del Tronto, protagoniste di un’ottima prestazione al corpo libero  sono riuscite a salire sul podio, precedendo di un solo punto la Forza e Virtù di Novi Ligure, ferma a quota 34. “Siamo partiti al volteggio – ci racconta il tecnico della capolista, Massimo Gallina – con la stessa formazione della volta scorsa ed abbiamo raggiunto un duplice record: i 105.800 punti reali sono tantissimi e i 48 speciali il massimo a disposizione. Quando si vince i tutti gli attrezzi, con un en plein del genere, cosa si può chiedere di più alla propria squadra. Adesso, a Genova potremo amministrare un po’ le forze. Arianna Salvi merita un turno di riposo, anche perché l’attende un ciclo impegnativo, a cominciare dall’incontro internazionale di Jesolo, la prossima settimana. Non avremo neanche la straniera, Melissa Scherpenisse, che qui abbiamo impiegato al volteggio e alle parallele. Ma con una Chiara Franco così non c’è davvero di che preoccuparsi. Affronteremo l’ultima prova con il gruppo di Firenze, dove arrivammo terzi, malgrado il secondo punteggio delle giurie. Siamo fiduciosi e pronti a mettere in campo la nostra ginnastica. Praticamente abbiamo un piede in A1” . Se per le brianzole i giochi sembrano fatti – e Lissone l’anno prossimo, quasi certamente, potrà vantare tre squadre femminili nella massima Serie – risulta più complicata l’analisi della corsa al secondo posto utile. Il regolamento, infatti, prevede che alla fine del Torneo si possa scartare la peggiore delle quattro prove. Difficile, dunque, al momento stilare una classifica. Certamente le capitoline possono vantare un discreto vantaggio sulle dirette inseguitrici come ci testimonia l’allenatrice Valeria Beltrame: “Dobbiamo farcela. Mi auguro che in Liguria si infili qualche squadra che oggi è rimasta indietro (come la Biancoverde di Imola orfana della Giovannini, ndr.), sottraendo punti alle nostre avversarie. La Pro Lissone non avrà la straniera, ma anche noi dovremo ancora fare a meno di Beatrice Russo, bloccata da un problema alla schiena. La formazione è questa, non abbiamo possibilità di fare cambi in corsa. In questi quindici giorni lavoreremo alacremente per consolidare gli esercizi. Sarà fondamentale non commettere errori, come ha fatto qui la Erbacci cadendo alle parallele”.  Come dicevamo, sul gradino più basso del podio modenese, festeggiano le sorelle Mattoni e compagne. “Siamo partiti pensando di poter far bene – ci racconta il tecnico Giancarlo Mattoni, che affianca a bordo pedana l’allenatrice Elena Konjukhva – Joele ha accusato un forte mal di testa che l’ha portata probabilmente alle due cadute dalla trave. Devo dire che poi si è riscatta alla grande al corpo libero. Jessica, impegnata nel programma completo, ha ottenuto punteggi leggermente inferiori rispetto al test che ha sostenuto a Milano, il 12 marzo scorso, in previsione dell’Incontro di Jesolo. Viste le premesse, con Joele che si era fatta male al gomito cadendo dagli staggi prima di Firenze, ci eravamo posti l’obiettivo di una comoda permanenza in A2, ma non escludo che, di questo passo, in un prossimo futuro non si possa avere ambizioni maggiori”.