Non tarda ad arrivare la risposta di Brescia, con due medaglie d’oro della sua fuoriclasse: Vanessa Ferrari si aggiudica, infatti, le finali di specialità al corpo libero e alle parallele, confermando, stavolta, i pronostici della vigilia..Contando pure i due argenti – uno sugli staggi e l’altro al volteggio (con il “thrilling” di una rincorsa interrotta)- e il bronzo alla trave di Erika Fasana, il club di Casella riscatta il parziale scivolone del Concorso Generale e, in un botta e risposta che ricorda molto la sfida calcistica tra Roma ed Inter, replica all’assalto di Lissone. La GAL da parte sua non resta a guardare e corona il “titulo” assoluto con il secondo oro della Preziosa, stavolta alla trave, e quello forse meno scontato di Carlotta Ferlito, in fondo ai 25 metri. Un duello davvero avvincente, tra due delle migliori realtà ginniche internazionali, un duello che rafforza una Nazionale Italiana sempre più brianzola-bresciana. Claudia Ferrè, Paolo Bucci, Enrico Casella e Laura Rizzoli stanno crescendo un gruppo davvero interessante e competitivo, che, al di là delle quattro protagoniste della rassegna anconetana, può contare su Andrea Foti ed Emily Armi da una parte, Paola Galante e Greta Carnessali dall’altra. Un gruppo che, pur sfidandosi a viso aperto in pedana, dialoga fuori e, collaborando con il DTN Fulvio Vailati e il responsabile degli allenamenti Paolo Pedrotti, punta fiducioso verso l’obiettivo comune di Londra 2012. Tornando al PalaRossini i ginnasti ieri si sono affrontati sui 10 attrezzi davanti ad un pubblico di quasi 1000 spettatori, nonostante maggio abbia regalato un’altra giornata “quasi” estiva. Il nuovo campione assoluto Paolo Ottavi rinuncia alle finali di cavallo, a vantaggio di Tommaso De Vecchis (Ginn. Gioy), e parallele, dove viene sostituito da Lorenzo Ticchi, per dedicare le residue forze lì dove aveva più chance di salire sul podio. Risultato: tre bronzi, a sbarra, anelli e corpo libero. In quest’ultima specialità la spunta Paolo Principi, che con l’aviere di Porto San Giorgio e il maceratese Andrea Cingolani, completa un terzetto tutto marchigiano. L’azzurro della Virtus Pasqualetti porta a casa anche l’oro al volteggio superando due specialisti del calibro di Matteo Angioletti e dello stesso Cingolani. Nessuna sorpresa nei rimanenti attrezzi: alla sbarra, al cavallo con maniglie e agli anelli si riconfermano, rispettivamente,  i senatori Igor Cassina, capace di ammutolire gli spettatori presenti con una performance da brividi, Alberto Busnari e Matteo Morandi. L’aviere capo di Melzo poi si è tolto la soddisfazione di battere il suo sergente alle parallele. Il Dog, però, si è consolato subito con il prestigioso trofeo Savino Guglielmetti, l’ennesimo premio conquistato sul castello di una carriera recentemente impreziosita dal trionfo di Birmingham: “Sono Felice – ha dichiarato l’azzurro di Vimercate - Certamente nell’All-around di ieri ho gareggiato per vincere ma purtroppo ho fatto un brutto errore al cavallo con maniglie perdendo un punto e mezzo, mentre agli anelli ho chiuso con una caduta. Malgrado i miei sbagli reputo meritatissima la vittoria di Paolo (Ottavi, ndr.),  un buon auspicio per la ginnastica del  futuro,  in cui crediamo tutti noi che facciamo parte di questo ambiente”. Un meritato plauso va certamente  alla società del Presidente Urbinati che chiude in bellezza con le finali di specialità di un’emozionante rassegna, destinata per i suoi risultati a rimanere nella storia di questo splendido sport. In tribuna d’onore erano presenti i consiglieri federali Massimo Contaldo, Ermes Cassani, Pier Luigi Miranda e Gherardo Tecchi, unitamente al Presidente del C.R. Marche FGI Vincenzo Garino.

Allegati

RISULTATI PER ATTREZZO MASCHILI,RISULTATI PER ATTREZZO FEMMINILI