Era arrivata a Fano, appena quattordicenne, da Fioridia, un grosso centro in provincia di Siracusa, con nel cuore il desiderio di coronare un sogno: riuscire a muoversi sulla pedana come una libellula. Per questo aveva scelto la ginnastica ritmica, l’abbinamento tra l’armonia del corpo e quella della musica, in una simbiosi capace di produrre emozioni, sia per chi ne è protagonista, sia per chi assiste dagli spalti. Lei si chiama Martina Alicata Terranova, è figlia di papa Toni, un dipendente comunale di Siracusa, e di mamma Antonella, una dolce casalinga, ed è la più bella e sicura promessa della ginnastica italiana. I tecnici dell’Aurora Fano, con la sua direttrice Paola Porfìri in testa, avevano visto giusto. Notata durante un campionato nazionale a Desio nel 2006, l’Aurora le ha fatto subito un’offerta, quella di trasferirsi a Fano per perfezionare e migliore le sue innate qualità. Così Martina non ci ha pensato due volte. Era l’occasione della sua vita, il tram che passa e che bisogna afferrare al volo per riuscire a coronare i propri desideri. I genitori ne sono entusiasti, lei ancora di più essendo un’accanita fan nientemeno che di Laura Zacchilli. Nel settembre del 2006 sbarca a nelle Marche e sotto la direzione di Nani Londaridze inizia pian piano la scalata alle vette della ginnastica italiana prima ed internazionale poi. La scalata alla ginnastica che conta. La ragazzina, dal viso dolcissimo e dagli occhi azzurri come il mare di Sicilia, mostra indubbie qualità e brucia ben presto le tappe. Passa pochissimo tempo e l’Alicata Terranova è pronta a raccogliere nell’Aurora l’eredità lasciata da un’altra «grande». Laura Zacchilli, colonna fanese, con 4 titoli italiani assoluti e 10 scudetti, che ha fatto la storia di questa disciplina. Martina, infatti, si avvia a seguirne le orme, dopo aver conquistato negli ultimi tre anni diversi e lusinghieri piazzamenti. Terza agli assoluti nel 2008 a Torino (seconda nelle finali al cerchio e alla fune), risultato prestigioso ripetuto proprio nel 2010 a Fabriano (pochi giorni fa) col secondo posto assoluto, completato dall’ingresso nel nazionale azzurra con la quale a Brema agli Europei si è piazzata 17esima, tra le venti migliori atlete del Continente. Le prospettive a 18 anni ancora da festeggiare (31 luglio), sono notevoli, considerato che a questa età Martina Alicata Terranova è oggi la seconda migliore ginnasta d’Italia, con ben 7 anni di differenza rispetto all’attuale campionessa italiana Julieta Cantaluppi. Per cui il futuro parla a suo favore. Con l’obiettivo più allettante che si chiama Olimpiadi. Domani, intanto, a partire dalle 21, si svolgerà al palasport di viale dei Partigiani, a Pesaro, il Gran Gala di ginnastica ritmica dell’Aurora Pesaro. E indovinate chi sarà la ginnasta più attesa ed ammirata?


di Silvano Clappis

FONTE: Il Resto del Carlino, Pesaro