Era la prima volta che la Polisportiva Brembate di Sopra partecipava alla Finale di un Campionato Italiano di Serie B. Ci si arriva, alla finale, dopo diverse fasi eliminatorie, sia regionali che interregionali. Non è cosa da tutti. Solo poche squadre, quindici per la precisione, tre per ogni circoscrizione, possono accedere a una delle gare più importanti del panorama italiano. Roba per pochi. E ieri mattina al Pala Ruffini di Torino c'era anche la società della piccola Yara Gambirasio, perché le ragazze della Polisportiva Brembate si sono conquistate questa finale dopo aver vinto il titolo regionale in Lombardia e la fase interregionale. La conoscono bene Yara, le ginnaste che ieri hanno disputato la finale. Non erano compagne di squadra, ma poco importa. Perché alla Polisportiva Brembate di Sopra si allenano tutte nella stessa palestra. Tante ore trascorse a condividere, fra i piccoli attrezzi, la passione comune per la Ginnastica Ritmica. Il volto di Yara era lì, immortalato sorridente su uno dei tanti striscioni presenti sugli spalti del Pala Ruffini. “Oggi la tua forza e la tua grinta la sentiamo più che mai... Forza Brembate di Sopra!”. Striscioni e manifesti discreti, senza enfasi, ma era impossibile non notarli. Parlavano da sé. Quello più vicino al campo di gara era appeso con sobrietà. Sfondo bianco, scritta blu: “Yara la pedana ti aspetta!”.  Frasi semplici, garbate. Eleganti come la Ginnastica Ritmica, tanto amata da Yara. In quest'atmosfera ricca di sensazioni contrastanti hanno gareggiato le sue amiche. Non è facile scendere in pedana con uno stato d'animo così. E l'ha confermato anche l'allenatrice e responsabile tecnica di Brembate Daniela Rossi: “È tanta l'emozione. La prestazione di oggi è inevitabilmente condizionata dalla situazione che tutte noi stiamo vivendo”. Hanno lottato, le ginnaste di Brembate. E si sono classificate quarte, a un passo dalla promozione in A2. Il lungo e sentito applauso, che le ha accompagnate durante la premiazione, è valso più di mille parole.


Fonte: Ilaria Brugnotti (Gazzetta dello Sport)