Un fragoroso applauso e una chiaramente “verdiana” sfilata inaugurale aprono l’edizione 2011 del Campionato italiano di Categoria di Ginnastica Ritmica, ospitata, quest’anno dalla città di Parma nell’attrezzato e ben allestito Palasport Raschi di via Silvio Pellico. L’appuntamento è organizzato dall’ASD Circolo Inzani in collaborazione con il Comune, all'interno della rassegna di manifestazioni sportive PARMA Città Europea dello Sport 2011.


 


Puntuali, alle ore 8.30 di sabato 2 aprile, si dà inizio alle gare con il gruppo delle ALLIEVE II FASCIA, sostenuto da un caloroso, sebbene ancor esiguo pubblico, raccolto già dalla prima mattina sulle tribune dell’impianto. Rompere il ghiaccio, al corpo libero, tocca alla giovane Berruti della società La Marmora di Biella che apre la strada alle piccole colleghe, prime ad esibirsi sulla pedana emiliana. Nonostante siano tra le più giovani della competizione, le atlete si dimostrano già spigliate, sicure e padrone della pedana, rivelandosi spesso protagoniste di esercizi con elementi di elevato valore tecnico ed artistico. Gli esercizi a corpo libero sono chiaramente i più spettacolari dal punto di vista delle difficoltà, anche se i momenti più rischiosi ed emozionanti vengono riservati alle esecuzioni con gli attrezzi (cerchio e nastro per tutte e poi clavette per le migliori 12 ginnaste). Lo spettacolo è, quindi, assicurato già in queste prime ore della competizione, nonostante qualche imprecisione e piccole perdite, determinate perlopiù dalla giovane età delle atlete, dall’inesperienza e dall’emozione che inevitabilmente si fa sentire. Alle clavette, attrezzo finale al quale hanno accesso le migliori 12 atlete sulle 24 totali, sono state ammesse, nell’ordine: Arianna Malavasi (San Giorgio 79), Ginevra Fiore Parrini (Etruria), Letizia Cicconcelli (Fabriano), Ilaria Bronzetti (Aurora), Cecilia Re (Valentia), Martina Cigolini (Terranuova), Martina Vailati (Brixia), Stefania Pasetto (Virtus), Elisa Todini (Polimnia), Asia Rigato (Prato), Antonella Rosso (Udinese) e Beatrice Tornatore (Ardor). E alla fine la spunta la Malavasi, campionessa 2011 Allieve II fascia, sempre espressiva e accattivante, elegante e coinvolgente, in particolar modo nelle esecuzioni al cerchio e al nastro, attrezzo, quest’ultimo, dove è purtroppo incorsa in un piccolo errore. Il secondo posto va a Ginevra Fiore Parrini, dalle linee lunghe e slanciate, pulita e armoniosa, le cui musiche sempre ben sottolineano le difficoltà corporee eseguite. Anche lei è purtroppo incappata in una grossa perdita nell’esercizio con le clavette. Infine, sul gradino più basso del podio salgono, pari merito, Letizia Cicconcelli, ginnasta intensa, precisa e in grado, durante le sue esecuzioni, di accaparrarsi un vivace sostegno del pubblico, e Cecilia Re, che con esercizi sicuri e decisi si è dimostrata per tutta la gara concentrata ed espressiva al tempo stesso.


 


Si riparte, dopo la breve pausa, puntuali alle ore 13.30 con la gara JUNIORES I FASCIA, per le quali ha il difficile compito di rompere il ghiaccio la ginnasta Costanzi Martina della ASD Gymnall. In questa seconda parte di giornata di gara si sale di categoria e si sale anche di livello. Le difficoltà hanno indubbiamente valori più alti rispetto alle allieve e i rischi presentati dalle ginnaste sono sicuramente maggiori. Lo spettacolo, di conseguenza, scalda immediatamente il pubblico presente, che nel frattempo ha riempito visibilmente le tribune del palazzetto. Aumentano in modo proporzionale anche le piccole perdite e gli errori legati al maneggio dell’attrezzo. In compenso la kermesse è davvero entusiasmante e convincente. Gli attrezzi presentati sono, nell’ordine, palla, clavette, nastro e in ultimo, solo per le 13 ginnaste finaliste (sulle 22 totali), cerchio/fune. Alle ore 16.15 viene stilata la classifica parziale con i nomi delle finaliste: Greta Merlo (Virtus), Sofia Lodi (Brixia), Carmen Crescenzi (Armonia), Martina Centofanti (Polimnia), Ilaria Landini (Aurora), Cecilia Meriggiola (Fabriano), Martina Costanzi (Gimnall), Francesca Medoro (Armonia), Emilia Zabeo (Ardor), Giulia Dorigo (Ardor), Federica Catalli (Polimnia), Valentina Savastio (Armonia) e Martina Galli (Putinati). Alle 17.30 in punto la corona juniores si posa sul capo della Merlo. La stellina della Società Ginnastica Virtus si conferma la migliore della sua categoria, così come avvenne lo scorso anno tra le Allieve II fascia. La ragazza è espressiva, incredibilmente elegante ed eccezionalmente pulita. I suoi movimenti risultano sempre armoniosi, fluidi e in perfetta aderenza con la musica, mentre le difficoltà presentate hanno sempre elevato valore artistico e tecnico. In seconda posizione, troviamo la brixiana Lodi, anche lei intensa e precisa, con ampi e alti salti, ottimi pivot e un maneggio deciso e sicuro. Infine, la medaglia di bronzo va alla Crescenzi, elegantissima e costante, in sintonia con la musica.

 

Neppure un quarto d’ora ed è la volta delle SENIORES. Apre le danze Toniutti Maristella dell’Udinese, subito costretta, sfortunatamente, a ripetere l’esercizio a causa di un problema con la riproduzione della musica. A questo punto si è entrati nel clou dello show parmense. La tensione sale palpabilmente e vertiginosamente. Le ginnaste presentano tutti esercizi di alto livello tecnico e di grande valore comunicativo. Gli spettatori, ormai numerosi sulle gradinate, fanno sentire il proprio appoggio fino in pedana con il battito delle mani che si sussegue insieme al succedersi delle ginnaste. Il gruppo delle big è decisamente corposo e vanta nei propri elenchi cognomi di altissimo livello, alcuni già sentiti in numerosi incontri internazionali, in rappresentanza dell’Italia. Diversi esercizi, inoltre, risultano eccezionalmente intensi, altri riescono alla perfezione nel coinvolgimento della gente, con ritmi brillanti. Gli attrezzi che si susseguono sono cerchio, palla e clavette. Ad esibirsi al nastro sono solo, invece, le 19 finaliste decretate dalla classifica parziale (su 26 partecipanti in totale). Sono queste ultime a giocarsi il titolo di campionessa italiana di categoria: Veronica Bertolini (San Giorgio 79), Valeria Schiavi (Aurora Fano), Daniela Pintus (San Giorgio 79), Francesca Cupisti (Raffaello Motto), Benedetta Moroni (Arcobaleno Prato), Nathalie Reale (Brixia), Camilla Patriarca (San Giorgio 79), Silvia Sarritzu (Ritmica 2000), Arianna Facchinetti (San Giorgio 79), Vimal Zadra (Brixia), Martina Matteucci (Nervianese), Michelle Serra (Ritmica Piemonte), Margherita Perona (Pietro Micca), Erica Salvador (Nuovo Basket 2000), Irene Pippo (Ardor), Maristella Toniutti (Udinese), Silvia Pignalberi (Polimnia), Chiara Vagnini (Gymnall) e Veronica Cecchini (Aurora Pesaro). Tra grida di gioia e cori da stadio, a conclusione della serata, nel Palazzetto Raschi viene proclamata l campionessa Seniores la Bertolini, come sempre raffinata, energica e avvincente. Nonostante la grande perdita alla palla ed il fiocco al nastro, gli esercizi sono stati tutti ben condotti, precisi, puliti e sicuri. Veloce e sorridente, la sua esperienza internazionale viene decisamente fuori nella sua sicurezza. Sul secondo gradino del podio troviamo invece la fanese Valeria Schiavi, reduce, come la rivale, dalla ribalta della Coppa del Mondo di Pesaro. Infine il bronzo va a Valeria Cupisti, che ha incantato con dei meravigliosi pivot, delle difficoltà di attrezzo ben eseguite, dei passaggi difficili e ben conclusi.

 

Tra body colorati e attrezzi sgargianti, musiche molto vivaci e alle volte più intense e commoventi, difficoltà corporee impegnative e complessi maneggi di attrezzo, si conclude così la prima giornata del campionato nazionale di categoria. I tanti appassionati, divenuti con l’avanzare del tempo via via più presenti e festosi, si sono rivelati capaci di un tifo in molti casi determinante, in particolar modo per le ragazze più giovani. La rassegna si è, inoltre, ulteriormente impreziosita con le spettacolari ed emozionanti esibizioni proposte e in particolare grazie alla meravigliosa coreografia “Hommage”, realizzata, in collaborazione con il Teatro Regio di Parma per i costumi, da Nathalie Van Cauwenberghe ed eseguita dalle atlete dell’ASD Circolo Inzani Parma, in onore di Giuseppe Verdi, principale compositore e autore operistico italiano nonché illustre concittadino. Fan e giuria sono stati inoltre deliziati dalla 5 volte campionessa italiana assoluta Julieta Cantaluppi che si è esibita con la sua meravigliosa routine alla palla, con le sue clavette, attrezzo che l’ha vista in finale nella World Cup pesarese, ed infine con la folcloristica esecuzione al nastro. Malgrado qualche piccola sbavatura a livello di esecuzione, insomma, gli esercizi presentati oggi in pedana hanno testimoniato l’indubbio valore e la qualità crescente della ginnastica azzurra, così come emerso negli ultimi anni dagli eccellenti risultati. Le atlete, presente e futuro della ritmica nazionale, hanno dato prova, anche oggi, nelle rispettive categorie, di possedere le qualità giuste per raccogliere questa pesante eredità e proseguire il cammino verso nuovi ambiziosi tragusrdi. L’appuntamento è per domenica mattina, 3 aprile, per le categorie Allieve I fascia e Juniores II fascia. Lo spettacolo sarà, ancora una volta, assicurato.

 

(Dalla nostra inviata Cecilia Festa)

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