L'onore delle armi è un particolare tipo di riconoscimento, un onore cavalleresco che si conferisce in ambito militare per rendere ossequio al valore dell'avversario sconfitto. Mai come in questo caso dobbiamo concedere l’onore delle armi alla Brixia di Brescia, regina assoluta della nostra Serie A da otto anni consecutivi, 11 titoli all’attivo, che ieri, a Firenze, è stata costretta ad abdicare, per causa di forza maggiore – l’indisponibilità di mezza squadra – in favore della GAL Lissone. Le ragazze di Enrico Casella, decimate dalla sfortuna, non si sono presentate al Mandela Forum, congelando la propria stagione sugli 84 punti del dopo Padova. Un punteggio che è bastato comunque alla Ferrari e compagne per rimanere sul podio generale, un bronzo con tre sole gare a disposizione contro le quattro delle avversarie, a riprova della forza di un club che, con un po’ di sfortuna in meno, avrebbe certamente venduto cara la pelle. Peccato soltanto per quel podio vuoto,;un rappresentante, magari il Presidente Donati o lo stesso caporal maggiore dell’Esercito Italiano, poteva venire a ritirare la coppa e a ricevere il caloroso applauso del pubblico gigliato, sarebbe stato molto più bello, soprattutto per il Centro Ginnastica Firenze che per l'occasione aveva predisposto una scenografia hollywoodiana. I flash dei fotografi sono stati così tutti per Lissone, la cittadina brianzola che con il 10° scudetto della GAL, quello della attesa stella, e la piazza d’onore delle ragazze di Massimo Gallina e Federica Gatti, si riprende il primato della Ginnastica rosa, un primato detenuto ininterrottamente, per un decennio, dal 1987 al 1997 (con l’unica eccezione del 1981, quando vinse Torino). “L’argento è una conseguenza del forfait della Brixia – precisa con onesta il direttore tecnico bianco blu – Ma con quello di oggi sono quattro piazzamenti su quattro, e finire una stagione sempre sul podio è stato solo merito nostro. Pur da neopromosse con questo en plein abbiamo ufficialmente aperto i festeggiamenti per i 110 anni della Pro Lissone. Il 29 maggio faremo una grande festa, sfilando dal Comune fino allo stadio e non fa niente se il Tricolore è finito sul petto delle cugine della GAL perché l’anno prossimo glielo scuciamo”. Intanto Arianna Salvi, Enus Mariani, Chiara Franco, Chiara Carnevale e Sara Bordenga (assente la polacca Marta Pihan Kulesza) mostrano la bandiera con l’anno della fondazione, il 1901, felici e sorridenti, mentre il consigliere federale Ermes Cassani consegna loro il trofeo delle vice campionesse italiane. Sul gradino più basso dell’ultima giornata l’Artistica ’81 Trieste, cui non è bastata una buona gara, impreziosita dal successo al volteggio con 40.200, per agganciare gli amici di Brescia. Il quarto posto finale, pari merito con la GAL Gym Team Lixonum (la terza bellissima realtà brianzola), è un premio alla carriera per le intramontabili Francesca Benolli e Federica Macrì, due atlete che hanno fatto la storia nello scorso quadriennio, e un’iniezione di fiducia per le giovani Tea Ugrin e Ilaria Jez. Al sesto posto troviamo La Rosa di Brindisi, che con la forza dello spogliatoio e due bravi tecnici come Barbara Spagnolo e Luigi Piliego, riescono a far fronte all’indisponibilità di Serena Licchetta - presente però anche stavolta a bordo pedana per incitare le compagne – e a esorcizzare una iella che aveva dell’incredibile. Perdere la ginnasta più rappresentativa, proprio nella fasi di riscaldamento della competizione casalinga, avrebbe abbattuto chiunque. Non le pugliesi, che restano la stella del Sud dell’Artistica Femminile, uno dei tanti fiori all’occhiello del Comitato del Presidente Lorenzo Cellamare. Retrocedono, invece, in A2 la Ginnastica Romana di Eleonora Rando – che si dà idealmente il cambio con la Olos Gym 2000 – e l’Ardor Coop di Padova, a sua volta sostituita dalla Ginnica Giglio di Montevarchi. L’augurio per entrambe è di un repentino ritorno nella massima categoria. Abbiamo parlato di tutte? Dimentichiamo qualcuno? In giro per l’impianto di viale Malta c’è Paolo Bucci con un tricolore in testa che sembra il gobbo di Frankenstein Junior, Claudia Ferrè che si abbraccia le sue ginnaste e Tiziana Di Pilato, splendida coreografa rosso bianco e blu, che fa altrettanto con i figli Matteo e Marco. La triade dei tecnici federali, che si divide tra via Ovada a Milano e il lavoro in società - “mezza giornata per la Nazionale l’altra metà nella palestra societaria di via Dante a seguire le piccoline, tutti i giorni”, precisa la Ferrè – ci ricorda che nel panorama della Ginnastica è nata un’altra stella, dopo quella brixiana. La stella di Carlotta Ferlito, Elisabetta Preziosa, Elisa Meneghini, Alessia Praz, Alessia Scantamburlo e Anna Plebani, campionesse d’Italia 2011. “La dedica va al nostro Presidente Roberto Meloni e al suo predecessore, Giovanni Fumagalli, che hanno atteso a lungo questo momento”, dicono in coro atlete ed allenatori. “Mi dispiace soltanto non aver battuto la Brixia sul campo – aggiunge la Ferlito, con quel suo cipiglio battagliero, ormai quasi proverbiale – Mi dispiace per lo spettacolo che avremmo potuto dare. Gli infortuni fanno parte del nostro sport, e lo dimostra il problema al ginocchio di Betta, che poteva costarci caro. Ora non c’è tempo per godersi il titolo, gli Assoluti incombono. Dopo le medaglie YOG a Singapore, l’argento europeo alla trave e il tricolore voglio vincere il Concorso Generale a Meda e, perché no, qualche oro di specialità. Spero che quanto dimostrato a Berlino mi venga riconosciuto anche qui in Italia, dove un’immagine vincente in campo internazionale, qualche volta, conta più delle difficoltà degli esercizi. Il mio ostacolo più grande però restano gli esami del 3° Liceo Linguistico, a giugno. Mamma mia, i professori mi preoccupano molto più dei giudici, perché conciliare gli allenamenti con gli studi non è facile”. E visti i risultati degli uni, sembra dire la siciliana, gli altri potrebbero aver subito qualche rallentamento. Poco male, il 54.650 all-around di ieri e una trave di livello continentale da 14.850 avrebbero strappato il bacio accademico anche al più intransigente dei docenti. “Mi dispiace per il corpo libero – continua Carlo - Vista la mancanza delle nostre rivali avevamo deciso di sfruttare la tappa toscana per provare qualche elemento nuovo, come la prima diagonale che ho stoppato fuori pedana. Deconcentrata ho poi sbagliato anche l’ultima, concludendo con le mani in terra. Pure lo Jaeger alle parallele non è uscito pulito come avrei voluto, significhi che in queste due settimane dovrò lavorare sodo. Le mie compagne, loro si che sono state eccezionali, a cominciare da Alessia Praz, giovane e brava”. Un’altra, altrettanto brava, da tenere sott’occhio, è Francesca Deagostini, la junior de La Costanza A. Massucchi che in questa stagione ha gareggiato per Brindisi, capace di mettere insieme il punteggio complessivo più alto di giornata, 54.950, con una punta da 13.850 sugli staggi. Terzo posto virtuale per la Meneghini, la più forte al suolo con 14.300 e al volteggio con 13.950.


       

 







































































































































































































ALBO D'ORO ARTISTICA FEMMINILE


Anno


Serie


Societa’


Serie


Società


1986


-


-


-


-


1987


-


Pro Lissone


-


-


1988


-


Pro Lissone


-


-


1989


-


Pro Lissone


-


-


1990


-


Gal Lissone


-


-


1991


-


Ginnastica Torino


-


-


1992


-


Gal Lissone


-


-


1993


-


Gal Lissone


-


-


1994


-


Gal Lissone


-


-


1995


-


Gal Lissone


-


-


1996


Play Off


Gal Lissone


Play Out


C.G. Flaminio Roma


1997


A1


Gal Lissone


A2


Pro Patria Milano


1998


A1


Brixia Brescia


A2


Sampietrina Severo


1999


A1


Brixia Brescia


A2


Alma Juventus Fano


2000


A1


Brixia Brescia


A2


C.G. Flaminio Roma


2001


A1


Gal Lissone


A2


Coop Parma


2002


A1


Gal Lissone


A2


C.S. Bollate


2003


A1


Brixia Brescia


A2


Artistica ’81 Trieste


2004


A1


Brixia Brescia


A2


A.G. Tritium


2005


A1


Brixia Brescia


A2


Romana


2006


A1


Brixia Brescia


A2


A.G.Biancoverde Imola


2007


A1


Brixia Brescia


A2


Ginnic Club Bologna


2008


A1


Brixia Brescia


A2


Gym Team Lixonum


2009


A1


Brixia Brescia


A2


La Rosa Brindisi


2010


A1


Brixia Brescia


A2


Romana – Pro Lissone


2011


A1


Gal Lissone


A2


Ginnica Giglio Montevarchi



 

Allegati

Firenze - Classifica Serie A1 Femminile