Come era iniziata così finisce, la seconda giornata del Campionato Italiano di Serie A, con le Farfalle azzurre a strappare applausi. 10 cerchi – Elisa Santoni, Romina Laurito, Anzhelika Savrayuk, Elisa Blanchi, Andreea Stefanescu, Marta Pagnini, Chiara Ianni, Camilla Bini, Giulia Galtarossa e Camilla Patriarca – 10 frecce all’arco della Nazionale Italiana più vincente di sempre, vestite tricolore, quello stesso Tricolore che sembra ormai inscindibile, nella sua forma scudettata, dai body dell’Armonia d’Abruzzo. La squadra teatina si aggiudica, infattii, anche la prova d'appello della massima categoria con 52 punti speciali. Senza la Kondakova e con la Di Battista ancora infortunata, le ragazze di Germana Germani non sbagliano un colpo e forti di un totale da 157.200 si lasciano alle spalle sia l’Aurora Fano (49 – 156.300) che la Virtus Gallarate (44 – 153.450). “Merito della forza del gruppo – ci svela l’allenatrice di Chieti – che prevale sulle vicissitudini dei singoli. Adesso speriamo di recuperare la Di Battista per Arezzo, ma con la consapevolezza e la serenità che chi la sostituisce saprà farsi comunque valere. Visto la new entry Alessia Russo? E gradualmente avvieremo anche i ’98 agli attrezzi con un occhio anche al futuro prossimo”. Non che il presente sia poi così male, quando hai una Federica Febbo ancora in forma mondiale e una Chiara Ianni che, malgrado gli impegni di squadra, si ricorda molto bene come si sta da sole in pedana. “Devo ammettere – racconta la ginnasta pescarese – che adesso sento meno pressione rispetto a quando ero in Nazionale da individualista. Forse perché le giudici, sapendomi impegnata a Desio, non si aspettano molto da me. Allora mi scatta la voglia di stupirle”. E ci riesce eccome con la migliore fune (26.250) della giornata. Carmen Crescenzi, a sua volta, vince la sfida al corpo libero, mentre la Febbo chiude le ostilità con un nastro da 27.075, secondo soltanto alla divina Alina Maksymenko. La stella ucraina ha fatto del suo meglio per aiutare Gallarate a risalire, dopo la mezza falsa partenza di due settimane fa. “Le mie ginnaste hanno dato il massimo – ci spiega Marisa Verotta – conducendo una gara regolare. Peccato per le clavette di Alessia, un errore che non compromette una prestazione complessivamente buona. Mi è piaciuta anche Greta Merlo alla palla e la giovanissima Serino”. Soddisfatta anche Laura Zacchilli che ritorna a Pesaro con un bel bottino, il miglior punteggio alle clavette di Melitina Staniouta, superba anche al cerchio, e l’ottima figura di Valeria Schiavi, in evidente progresso. Brava pure Camilla Bini, sotto gli occhi interessati di Emanuela Maccarani. A seguire tutte le altre: la SG Fabriano (40) di una Cantaluppi ammaliatrice con la palla (27.400), la San Giorgio Desio (35) della farfallina Camilla, incitatissima da Sasà e compagne, la Brixia Brescia (27), la Ritmica Piemonte (26), l’Eurogynnica (26), la Ritmica Nervianese (23), cui non basta una Charkashyna padrona del cerchio, e la Comense 1872 (8). Appuntamento, dunque, a Biella, tra una quindicina di giorni, con una classifica che recita quanto segue:


 







































































SOCIETÀ


I

Prova


II

Prova


Totale


ARMONIA D'ABRUZZO


52


52


104


AURORA FANO


38


49


87


SAN GIORGIO 79 DESIO


50


35


85


GINNASTICA FABRIANO


41


40


81


VIRTUS GALLARATE


36


44


80


RITMICA PIEM0NTE


28


26


54


BRIXIA BRESCIA


24


27


51


NERVIANESE NERVIANO


25


23


48


EUROGYMNICA TORINO


19


26


45


COMENSE 1872 COMO


17


8


25


 

Allegati

Pavia - Classifica Serie A1