Il suo è un rientro particolarmente atteso. Dopo l'infortunio al ginocchio Mattia Tamiazzo tornerà in pedana a Bari, in occasione della prova di Serie A del prossimo 10 marzo: «La preparazione procede bene – conferma il ginnasta azzurro, tesserato per la Corpo Libero – Stiamo gestendo il recupero, bisogna trattare il ginocchio con le pinze, ma è tutto nella norma». La gara pugliese doveva essere la seconda del Campionato, ma il maltempo ha cancellato la giornata inaugurale di Ancona ritardando la partenza della stagione agonistica federale: «Per me è stato un bene – commenta Tamiazzo – perché ho avuto un po' di tempo in più. Anche se in realtà ero praticamente pronto e non gareggiare, così all’ultimo momento, non ha poi cambiato molto». Si avvicina ora finalmente il momento di salire in pedana: «Vedremo su che attrezzi, dobbiamo decidere con i tecnici. Gli esercizi saranno ridotti, ma punto a fare bene, anche per trovare stimoli nuovi in vista degli incontri a venire». All'orizzonte c'è anche la maglia della Nazionale: «Per l'Europeo (a fine maggio a Montpellier, ndr) penso di poter essere già in forma. Ho già ripreso i miei movimenti, si tratta solo di vedere se il ginocchio mi darà una mano sul giro completo, compresi quindi volteggio e corpo libero. Su gli altri quattro credo di poter fare il mio». Intanto c'è da pensare al campionato di serie A, che si concluderà in casa con la giornata del 21 aprile al PalaFabris: «Adesso è un po' presto per sbilanciarsi – conclude Tamiazzo, che negli ultimi tempi si era dilettato nell’insolito ruolo di commentatore tecnico, al fianco di Andrea Fusco su Rai Sport – Però vedo che anche Nicola (Ceccarello) in allenamento, è in forma, lo straniero è forte, siamo una squadra competitiva. Tireremo le somme con più precisione dopo la prima gara. Non mi piace sbilanciarmi, ma penso positivo».