Un muro umano, la tribuna centrale del Mandela Forum gremita, come si usava dire un tempo, in ogni ordine di posti. Ai 1700 tagliandi staccati in prevendita se ne sono aggiunti il doppio, fino ad arrivare alla quota record di 5.000 spettatori paganti. Quasi una curva calcistica, oppure un intero stadio della serie cadetta. Partiamo da questi numeri la nostra cronaca sulla Serie A1 di Ginnastica Artistica, persuasi che un tale successo non sia solo merito dell’ottima organizzazione del Centro Ginnastica Firenze, bensì la conseguenza di una definitiva consacrazione. Il salto di una disciplina “minore” che, grazie alle innovazioni tecnologiche (il sistema LiveGym  teneva tutti aggiornati sul grande schermo centrale), alla spinta mediatica di programmi come quello di MTV e all’intraprendenza di giovani dirigenti societari (come Francesca Fattorini e il suo staff, aspettando di rivedere all’opera i ragazzi di Padova) è davvero a un passo dal diventare uno sport di massa. Da rivedere, forse, alcune cose, perché anche gli errori servono a crescere. Una di queste è proprio la connessione sul sito federale con il sistema di rilevazione dei punteggi della Proxima Centauri. Il numero di connessioni, infatti, ha messo in crisi il server, rendendo lentissima la navigazione. I nostri tecnici hanno preso atto del problema e vedrete che si andrà migliorando gara dopo gara. Allo stesso modo l’ambizioso programma luci, promosso da Lara Poggiali per rendere l’evento più spettacolare, ha subìto una battuta d’arresto nella verifica della visibilità sul campo. Andando giustamente incontro alle richieste di allenatori e atleti si è perso l’effetto voluto, ma resta comunque da lodare l’iniziativa, migliorabile come tutto nella vita. Sul piano strettamente tecnico, almeno nella maschile, di novità, invece, non ce ne sono state affatto. La corazzata Meda viaggia da diversi anni a velocità di crociera, malgrado abbia perso motori potenti del calibro di Cassina e Coppolino. I ragazzi di Giuseppe Caronni si sono imposti nell’arena gigliata con un 172 tondo e il solito exploit agli anelli, stavolta pari merito tra Morandi e Angioletti (15.150). Anzi il neo papà di Monza si è tolto pure lo sfizio di festeggiare la nascita di Lucia stoppando un triplo al volteggio, giustamente valutato con un perentorio 16.00. Strada sbarrata anche alle parallele pari, dove il giovane e promettente Lorenzo Ticchi ci mette il solito carico, stavolta da 14.050, ma è il sergente dell’Aeronautica Militare a portare alla sua squadra il picco massimo di 14.300. A questo punto Meda, che a parte due incursioni della Libertas Vercelli domina l’albo d’oro federale da 12 anni, rischia davvero di soffrire di solitudine, li su in vetta. “Non credo, anzi non temo neppure cali di concentrazione – ribatte Maurizio Allievi, tecnico azzurro noto proprio per le sue grandi doti motivazionali – Le nostre avversarie stanno crescendo e, infatti, noto un certo fermento alle nostre spalle. La continuità di questo gruppo ha alla sua base uno studio approfondito. Nessun segreto, quando perderò gli ultimi cavalli da corsa ricominceremo dai giovani. Queste competizioni, soprattutto l’anno olimpico, servono a preparare la Nazionale. Perciò mi fa piacere se i tecnici societari, per cercare di batterci, alzano l’asticella delle difficoltà. A guadagnarne sarebbe l’Artistica italiana. Noi oggi siamo andati meglio di Bari, dove c’era stato qualche errore di troppo. A parte l’arrivo scarso di Morandi al volteggio, ho riscontrato diversi progressi”. Al secondo posto la Livornese, che schierava alle parallele un altro prodotto del vivaio fiorentino, Jacopo Desolati. I campanilismi toscani sono noti fin dai tempi di Dante Alighieri, ma in questo caso Paolo Ottavi e compagni sono stati letteralmente trascinati dal tifo del Mandela Forum fino a quota 166.600. “Siamo gemellati con Firenze – conferma Giovanni Innocenti – la nostra è una collaborazione che, come vedete, sta dando i suoi frutti. Non posso dire che questo piazzamento sia del tutto inatteso. Anche in Puglia, due settimane fa, erano emerse certe potenzialità. Ottavi sta tornando in condizione, Novello e Desolati sono un garanzia, ed il giovane Poziello si dimostra in continua crescita nell'apportare sempre al team il suo prezioso contributo sebbene chiamato spesso ad esperire nuove e più ambiziose combinazioni tecniche”.

Allegati

Firenze - Classifica Serie A1 GAM

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