La Forza e Virtù si aggiudica la finale di serie A2 di Ginnastica Artistica Femminile, e con 72 punti speciali vola, di diritto, nella serie maggiore. “Avevamo un po’ paura” – confessa l’allenatore Roberto Gemme. “Qui basta un errore e ti giochi davvero la stagione. Per fortuna gli esercizi erano tutti puliti, anche se abbiamo gareggiato con due ragazze impegnate su un solo attrezzo. Oltretutto la nostra straniera non è mai salita in pedana a causa di un infortunio, per questo le altre ragazze hanno fatto davvero miracoli. Un plauso speciale lo devo ad Arianna Rocca, brava nel completare quasi tutto il giro olimpico”. Trascinate nel gotha della Ginnastica italiana anche l’Estate 83 Galleria del Tiro (64 punti speciali) e la World Sporting Academy (57 punti speciali). “Tutto è Grazia, con la g maiuscola” - esordisce con la voce ancora emozionata il tecnico Jean Carlo Mattoni. “Tutto è grazia, perché le nostre ginnaste hanno lavorato in situazioni poco ottimali, allenandosi con abnegazione e impegno. Forse oggi potevano fare meglio (4° posto nella classifica di giornata, ndr) ma quel che conta è mantenere sempre un buon profilo. Siamo entusiasti, ma anche consapevoli che c’è ancora molto da lavorare e noi continueremo a farlo”. Ovazione anche per le padrone di casa della Corpo Libero Gymnastics Team, ai piedi del podio nella graduatoria generale (48 punti speciali) ma splendide terze di fronte al pubblico amico. Non sfuggono, invece, alla trappola della retrocessione l’Associazione Ginnastica Eur (22 punti speciali), la Gymnasium (20 punti speciali) e la Ginnastica Fermo 85 con 18 punti speciali. A loro va tutto il nostro sostengo per il campionato di B dell'anno venturo e l'augurio di un repentino ritorno. Contemporaneamente alla Femminile si consumava anche la gara maschile, che ha visto la gioia e l’esultanza della Ginnastica Romana (68 punti speciali) e del bravo Gigi Rocchini. “Sono contentissimo”, comincia il tecnico capitolino. “Forse Bari ci aveva dato troppa sicurezza e a Firenze abbiamo abbassato la guardia. Ma il recupero non si è fatto attendere, oggi ho visto quel gruppo unito e compatto di ragazzi cresciuti insieme e desiderosi di vincere. Questo successo è senz’altro un'importante vetrina per rilanciare i nostri atleti anche sul palcoscenico internazionale. L’unico neo, forse, è stato l’anello di Conpagnoni (Antonello, ndr) e una caduta al volteggio di Simone Piave. Errori poco significativi, che a conti fatti non hanno influito sul risultato finale. Avanti cosi!”. Ad accompagnare in serie A1 la compagine di Roma ci pensa la Ginnastica Stabia (61 punti speciali) guidata dal giovane Giancarlo Polini. “Finalmente ce l’abbiamo fatta”. Racconta con un sospiro di sollievo Angelo Radmilovich. “I ragazzi hanno trattenuto l’emozione nonostante la tensione fosse molto alta. Grazie alla prima prova (Bari, ndr) il quarto posto di oggi non ha pesato quanto avrebbe potuto e ci siamo assicurati la promozione”. A pagare le spese di una timida prestazione sono la Pro Chiavari e la Ginnastica Gioy. I rispettivi 30 e 26 punti speciali sono troppo pochi per la salvezza e condannano le due società alla Serie inferiore. Già dalla gara cadetta gli spalti del Palafabris sono affollatissimi di gente. La bailamme che si percepisce porta con sè tutto l’entusiasmo che arriva dalle gradinate. Pare di essere allo stadio, l’emozione è quella di una rassegna di caratura internazionale. In Tribuna autorità risalta il volto del Presidente della Federazione Ginnastica d’Italia, nonché Vice Presidente Vicario del CONI, prof. Riccardo Agabio, e quello del Segretario Generale FGI, Roberto Pentrella, affiancati dai Consiglieri Nazionali Gherardo Tecchi, Giuseppe Cocciario, Massimo Contaldo, Claudio Berto ed Ermes Cassani. A testimoniare la vicinanza del CONI sul territorio c’erano il Presidente del Comitato Regionale, Gianfranco Bardelle, ed il numero uno del Consiglio provinciale, Dino Ponchio, accompagnati dall’Assessore allo Sport del Comune di Padova, Umberto Zampieri. Più che un semplice plauso va alla Corpo Libero Gymnastics Team e a tutto lo staff del Presidente Andrea Facci per l’eccezionale organizzazione della finale. Ma soprattutto per essere stati in grado di segnare un “almost sold out” già dalle prime ore della mattina. Dalle 15.30 è già in scena il torneo dei big, insieme al campionato di società di Trampolino Elastico, che decreterà l’assegnazione del tricolore 2012.


 

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