




Bergamo - Le ginnaste "specializzande" alla prova del 6. Oggi le 11 finali...
A sole due settimane dalla World Cup di Pesaro, la città di Bergamo ospita un altro importante evento per la Ginnastica Ritmica Italiana: la finale del Campionato Nazionale di Specialità. L'appuntamento è impeccabilmente organizzato dalla Società Orobica Ginnastica, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Bergamo, del Comitato Provinciale CONI e di Panathlon Area2 Lombardia, nella splendida cornice del PalaNorda. Due sono i giorni di gara previsti: il sabato dedicato alle qualificazioni e la domenica con le finali, alle quali accedono le prime 6 ginnaste classificate in ogni attrezzo. A valutare le atlete la Giuria presieduta da Stefania Turbessi, con la DTN Marina Piazza e Paola Berardino in Giuria Superiore. La gara si apre con la categoria junior, quella riservata alle ginnaste nate negli anni 1999, 1998 e 1997. Il primo attrezzo a scendere in pedana è la fune, proprio quella che la Federazione Mondiale ha eliminato dalle competizioni nel 2011, ma che rivedremo in pedana con le junior nel 2015. A dispetto di quanto avviene in campo internazionale il Campionato di Specialità italiano non ha voluto "abbandonare" questo caratteristico attrezzo, ed è così che sia le ginnaste junior sia le senior hanno potuto partecipare alla finale anche in questa specialità. È Elisa Colombo della Ginnastica Moderna Legnano ad ottenere il miglior punteggio alla fune per le junior: domani scenderà in pedana con le altre 5 ginnaste qualificate e cercherà di difendere la sua posizione. Così faranno anche Camilla Zuccaro della Ginnastica Fabriano Cerreto D’Esi con la palla e Letizia Berti della S.G. Raffaello Motto con le clavette, ginnasta quest'ultima in grado di registrare il miglior punteggio di giornata tra le junior (24.475). Doppio successo e doppia fatica, invece, per Flores Menna dell'Armonia D'Abruzzo, che domani tenterà di ripetere la strepitosa prestazione di oggi con la quale ha dominato sia al nastro che al cerchio, superando in quest'ultimo attrezzo anche la campionessa nazionale uscente Erica Locatelli della Polisportiva Brembate Sopra, qualificata al secondo posto. Niente da fare per Lisa Plona della S.G. Pavese, campionessa nazionale uscente alle clavette, che deve abdicare a causa di un grave errore, ma è capace di conquistare, comunque, la finale con il nastro. Conclusa la gara Junior, che lascia come ogni competizione qualche soddisfazione e qualche rimpianto, il campo è occupato dalle Senior. La migliore alla fune è Margherita Perona dell'A.P.D. Pietro Micca, che con un saldo controllo della pedana bissa il successo anche al cerchio, ottenendo il miglior punteggio assoluto di giornata (24.700). Doppio trionfo per Michelle Serra della Ritmica Piemonte, regina di nastro e palla, forse erede in quest'ultima specialità della Mishenina, compagna di squadra e campionessa nazionale uscente; Anastasia ieri ha gareggiato con fune e clavette, centrando la finale in entrambi gli attrezzi. Arianna Armida della Ginnastica Ritmica Nervianese è prima qualificata alle clavette e si conferma tra le loro migliori interpreti dopo la medaglia d'argento dello scorso anno. Ultima sfida, quella riservata alle coppie. La competizione è caratterizzata dalla sfortunata rottura di ben due nastri, che rovinano irrimediabilmente la performance delle coppie coinvolte. Ma la gara è gara, e a dominare è il duo lombardo della Ginnastica Rho Cornaredo, composto da Elena Mazzeri e Martina Carnovali. Nel 2011 fu un'altra coppia lombarda, quella della Ginnastica Varesina, a vincere il titolo italiano, e quella di oggi ha tutte le intenzioni di mantenere la tradizione. Negli intervalli tra le varie specialità il pubblico del PalaNorda ha avuto il piacere di ammirare la pluricampionessa italiana, qualificatasi per i Giochi Olimpici di Londra, Julieta Cantaluppi. La ginnasta di Fabriano ha presentato il suo programma completo, con una "prima" esclusiva: il nuovo esercizio alle clavette, costruito subito dopo la Coppa del Mondo pesarese, che ha saputo coinvolgere e stupire tutto il pubblico. Lo spettacolo prosegue, dunque, con le finalissime, al termine delle quali, in serata, vedremo assegnare gli 11 titoli italiani di specialità.