Il secondo capitolo di quella che può essere definita la saga sportiva più avvincente ed emozionante del programma agonistico della ritmica italiana, ha dato appuntamento ad atleti, tecnici e tifosi a Chieti sabato 3 novembre 2012. Dopo l’accensione ufficiale dei motori sportivi, il testimone della serie A è passato, a distanza di soli quattordici giorni, dal nordico Palazzetto dello Sport di Biella al quanto mai caldo e primaverile Palatricalle abruzzese. La gara ha visto oggi impegnate le medesime società della prima tappa in una successione stabilita in base alle rispettive classifiche piemontesi. Le atlete della serie cadetta, come solito, hanno avuto l’onere e l’onore di rompere il ghiaccio per poi lasciare la prima serata alla massima categoria. A fine competizione è salita sul gradino più alto del podio la Società Fenice di Spoleto. Le giovani Agnese Duranti, Eleonora Nobili, Alice Betti e Anna Scarabottini, con il grande supporto della farfalla olimpica Andrea Stefanescu e della rumena Alexandra Piscupescu, ottengono 144,150 punti ed una medaglia d’oro di tutto rispetto. Pari merito per le atlete Giorgia Remartini, Arianna Armida, Sarah Corvo, Martina Magistrelli e Martina Matteucci della Nervianese, che con il supporto del bronzo olimpico Liubov Charkashyna riescono a mantenere l’ottimo risultato della prima prova. La medaglia di bronzo, grazie al 142,025 complessivo, è per Angelica Accattino, Valeria Carnali, Katiuscia Pedica, Neviana Vladinova, Camilla Zuccaro e Cecilia Meriggiola che, fresche di promozione in A2, hanno confermato l’ottima condizione fisica del momento. A seguire le ragazze della Ardor: Beatrice Tornatore, Diandra Calzavara, Emilia Zabeo, Giulia Dorigo che, con il sostegno dalla franco-bielorussa Kseniya Moustafaeva, hanno condotto una gara lineare e pulita meritevole dei 141,800 finali. Scendono di una posizione, rispetto a Biella, le matricole Terranuovesi di Luciana De Corso: Sophia Nocentini, Arianna Leoni, Stefania Bigi, Gianna Migliorini, nonostante qualche piccola incertezza, riescono nell’impresa ed ottengono 140,900 grazie anche al contributo dell’ucraina Ganna Ritzadinova. Seste le giovani pratesi Giulia Culivicchi, Ilaria Franzese, Ginevra Parrini e Chiara Conforti, che con l’aiuto della greca Filou Varvara, finiscono la propria gara, purtroppo con qualche fallo, arrivando a quota 139,825. Ancora settime le piccole ginnaste capitoline della Polimnia: Claudia Arrigo, Elisa Todini, Martina Centofanti e Federica Catalli che, in barba alla sorte (che le ha viste scendere in pedana per prime) ed alla giovanissima età, hanno eseguito senza grossi errori tutti e sei gli esercizi riuscendo ad raggiungere un discreto 137,275. Per le atlete sarde Camilla Medici, Veronica Mulos, Marina Angius, Sara Sarritzu, Veronica Puggioni e Francesca Deriu il totale della gara di Chieti è di 134,375. La Ritmica 2000 non riesce ad avere il medesimo successo della tappa precedente ma può comunque ritenersi soddisfatta dell’odierna trasferta continentale. La prova di Francesca Ferrari, Arianna Facchinetti, Ilaria Cammarata, Alice Crippa e Lisa Plona fa meritare, invece, alla società Pavese 132,025 ed il nono posto complessivo. Chiudono la classifica le aretine Martina Germani, Martina Rossi, Maria Vilucchi e la spagnola Julia Uson Carvajal che, nonostante l’infortunio di Nicole Mozzachiodi, che ha tenuto il palazzetto con il fiato in sospeso per diversi minuti, hanno mantenuto alta la concentrazione chiudendo a 122,500 punti. La giuria impegnata ai tavoli abruzzesi, con la presidenza di Isabella Zunino Reggio, è stata composta da: Marina Piazza e Paola Berardino in giuria superiore, Manuela Agnolucci e Lorella Saccuman al D1, Annavera Pifano, Elisabetta Lorenzini, Tatyana Dolgopolova e Valentina Rovetta al D2, Amalia Tinto e Roberta Borrone all’artistico, Carmela Serrone e Nadia Vescio all’esecuzione ed infine, come giudici di linea, Adriana Taddeo e Lorena Di Nunzio. Daniela Valentinetti ed Achille Rosica sono stati, rispettivamente, giudice coordinatore e cronometrista. Da segnalare, nel palazzetto già dal pomeriggio, la presenza istituzionale dei Consiglieri Federali Roberto Settimi, Claudio Berto e Giuseppe Cocciaro, del Vice Presidente FGI Matildio Paccotti e del Presidente del Comitato Regionale Abruzzo Mario Centi Pizzutilli, che, insieme ad Anna Mazziotti, Presidente della società di casa Armonia d’Abruzzo, ed alla giuria superiore hanno premiato le giovani campionesse A2. In questo importante appuntamento autunnale, il mondo della ritmica italiana, continua a far parlare di sé e dei suoi strabilianti effetti speciali. La serie cadetta, anche ieri come nella scorsa tappa piemontese, ha dato segnale di grande sicurezza e valore, riscontrando ancora l’approvazione delle tecniche nazionali. Le atlete, sicure alcune, a volte più fallose altre, si sono fatte protagoniste di esercizi valevoli, pregni di difficoltà tecniche e passaggi originali e lo spettacolo, globalmente, è risultato carico di emozioni, suspense e adrenalina accresciutesi via via fino a termine gara. “Sono molto contenta della gara di oggi” ci ha confessato Andrea Stefanescu, farfalla più volte iridata, bronzo a Londra ed oro con la sua Fenice all’appuntamento di Chieti “quest’anno siamo una squadra forte e speriamo tanto di andare in A1”. Alle ore 19.30 è calato il sipario sul primo atto della serie A di ginnastica ritmica per lasciare, così, spazio al secondo ed ultimo tempo dedicato, per la gioia delle tribune “Palatricallesi”, ai mostri sacri della categoria A1.

 

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Chieti - Classifica Serie A2