Alle ore 20, come preventivato, lo staff organizzativo della seconda tappa del campionato nazionale di serie A di ginnastica ritmica, ha dato il fischio d’inizio alla categoria maggiore che annovera nelle proprie scuderie alcune delle ginnaste più illustri del panorama mondiale dei piccoli attrezzi. Tribune gremite, rumorosa trepidazione e grandi movimenti fuori e dentro la pedana sono solo alcuni degli elementi che hanno caratterizzato la serata di sabato 3 novembre 2012 al Palatricalle teatino. Tramontato il sole in via Tricalle, si è percepito sempre più il crescere della tensione e della carica emotiva. Le squadre italiane, presentate dall’immancabile speaker dei grandi appuntamenti Fabio Gaggioli, hanno mostrato alla giuria il proprio valore facendosi autrici di prove di altissimo livello. A spuntarla ancora, in uno strapotere che quasi risulta inattaccabile da ormai lungo tempo, è stata la società di casa Armonia d’Abruzzo, sostenuta ed incalzata da una tifoseria inarrestabile e decisamente presente. Confermano tutto il proprio valore le giovani stelle di casa Valeria Pysmenna, Chiara Ianni, Federica Febbo, Carmen Crescenzi e Chiara Di Battista, che, insieme alla russa Margarita Mamun si riattestano al top della classifica con un totale di 160,825 e delle esecuzioni davvero memorabili. “Quella di quest’anno è una squadra decisamente competitiva” ci ha confessato Germana Germani, tecnica della società teatina, “è molto omogenea ed ha una grinta pazzesca. Insomma, noi teniamo duro!”. Seconde per soli 3 punti e mezzo, a quota 157,375 ci sono le stelline della Virtus, la cuiottima prova è valsa a Chiara Serino, Greta Merlo, Isabella Poles, Alessia Marchetto e all’ucraina Alina Maksymenko, un importante piazzamento d’onore. Terzo posto per le ragazze di Elena Aliprandi: Arianna Malavasi, Camilla Patriarca, Veronica Bertolini, Daniela Pintus e Giulia Pala che, al termine di una gara a dir poco pregevole, guadagnano un complessivo di 153,875 ed assicurano alla San Giorgio Desio un meritato bronzo. Mancano di un soffio il podio le fanesi di Letizia Rossi e Laura Zacchilli: Allegra Camilloni, Camilla Bini, Viola Thian e Ilaria Landini, che, grazie anche alla votazione ottenuta da Melitina Staniouta, raggiungono a Chieti un brillante 151,150. Grazie, poi, ad un clamoroso 148,825 le atlete della Motto Viareggio Egizia Bergesio, Francesca Cupisti, Viktoria Mazur, Gaia Del Chiaro e Martina Schepis, promosse solo la scorsa stagione in A1, sbalzano al quinto posto e migliorano la propria prestazione di Biella di ben quattro punti e tre posizioni. Scende invece di due scalini rispetto alla prima tappa, la società di Fabriano. Le allieve di Kristina Ghiurova: Letizia Cicconcelli, Martina Santini, Marika Buratti, Julieta Cantaluppi e Valeria Rossi arrivano addirittura seste con il punteggio di 147,500. Dietro di loro, Giulia Ardoli, Vimal Zadra, Sofia Lodi e Nathalie Reale della Brixia che, nonostante qualche piccola incertezza, finiscono a 144,800. Le neopromosse dell’Arcobaleno Prato: Asia Rigato, Sofia Tonetto, Benedetta Moroni e Letizia Sensi, con l’aiuto della spagnola Natalia Garcia Timofeeva, meritano la quota di 144,300 e firmano un’ottava posizione di tutto rispetto in quella che è una competizione davvero serrata. A 143,775 troviamo l’Eurogymnica di Torino con le sue: Annita Sereno, Sarah Re, Sara Celoria ed Elisa Vigna Cit che hanno gareggiato a Chieti avvalendosi del contributo a cerchio e clavette dell’ungherese Dora Vass. Chiudono la scaletta A1 di Chieti le piemontesi Letizia D’Arenzo, Anastasia Mishenina, Silvia De Carlo e Michelle Serra che, forti della presenza dell’azera Aliya Garaeva, sfoggiano comunque in pedana notevole sicurezza e padronanza, agguantando un 143,500 di tutto rispetto. L’evento odierno, realizzato con il patrocinio della Regione Abruzzo e del Comune e della Provincia di Chieti, non ha, in definitiva, deluso le aspettative. Non solo il team tecnico e volontario della società Armonia d’Abruzzo, presieduto da Anna Mazziotti e coordinato per l’occasione da Valerio Di Battista, ha confermato ancora una volta di essere in grado di gestire manifestazioni di grande calibro, ma anche la risposta da parte degli spettatori si è registrata ed è stata senza dubbio positiva. Oltre all’ottimo riscontro sotto l’aspetto organizzativo, la seconda tappa di serie A del campionato di ginnastica ritmica ha ribadito la propria qualità anche e soprattutto dal punto di vista tecnico. “La gara A1 ha dimostrato un livello eccezionale” ha confessato la Direttrice Tecnica Nazionale, la prof.ssa Marina Piazza, “sono molto contenta. Il confronto internazionale è stato esaltante e di altissimo valore” e, parlando delle giovani leve italiane, ha ribattuto “mi fa felice vedere le giovani pronte per il futuro, sono davvero belle ginnaste”. L’appuntamento serale con le grandi campionesse italiane e con le stelle internazionali ha avuto un inconfondibile sapore di mondiale. “Questo resta senza dubbio il campionato più bello del mondo” ha incalzato Isabella Zunino Reggio, presidente di giuria in questa sede, “oggi non erano presenti tutte le straniere, ma quelle che c’erano hanno fatto davvero un grande show” ed ha aggiunto a proposito, poi, dei risultati generali di giornata e del pari merito avuto nella categoria cadetta, che “è bello vedere delle classifiche sempre nuove, mai scontate, insomma si parte tutti dallo stesso livello e poi bisogna giocarsela in campo di volta in volta”.Pregevoli risultati e grandi successi chiudono qui il secondo atto della quadrilogia autunnale della ritmica italiana, che dà appuntamento a Perugia, sabato 17 novembre 2012, per la terza tappa del campionato più bello del mondo.

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Chieti - Classifica Serie A1