E’ stata presentata ieri mattina presso il Palazzo dei Priori, sede del Comune di Perugia, la 3ª Prova del Campionato Nazionale di Ginnastica Ritmica, che verrà effettuata sabato prossimo, 17 novembre, al Palaevangelisti di Perugia. “La Ginnastica Ritmica è uno sport affascinante, coinvolgente, che sta vivendo un momento particolarmente felice della sua storia, anche grazie ai successi conquistati ai Campionati Mondiali e alle Olimpiadi di Londra”: è quanto sostenuto dall’assessore allo Sport di Perugia Ilio Liberati  durante la conferenza stampa. L’assessore ha ringraziato gli organizzatori della manifestazione, la Polisportiva La Fenice di Spoleto e l’Asd Ritmica  Fontivegge Perugia e, in particolare il presidente del Comitato Regionale Umbro della FGI Mario Giannetti e il consigliere nazionale FGI Roberto Settimi, presenti all’incontro, per aver realizzato “un evento straordinario, di livello internazionale”. Al Palevangelisti si sfideranno infatti le 10 squadre di A1 e le 10 squadre di A2 con la presenza di alcune delle più forti ginnaste del mondo e tutte le migliori ginnaste italiane. “A Perugia torna la grande ginnastica dopo un lungo periodo – ha detto Liberati - Il capoluogo di regione ha il dovere di accogliere le più importanti sfide dello sport nazionale e internazionale, garantendo impianti sportivi funzionali ed efficienti.  Il fatto che molte manifestazioni si svolgano nella nostra città è prova della validità del nostro sistema infrastrutturale impiantistico e dell’accoglienza positiva e calorosa che il pubblico sa regalare agli atleti”. L’assessore ha ricordato che “l’Amministrazione comunale, tra risorse dirette ed indirette, spende in media ogni anno per mantenere i suoi 115 impianti sportivi circa 1.5 milioni di euro. E’ per questo che Perugia è fortemente attrattiva anche nello sport e consegue risultati brillanti sia nel settore dilettantistico, sia in quello professionistico. Senza dimenticare l’apporto positivo dato dalla collaborazione fra Amministrazione comunale e mondo dell’associazionismo sportivo”. Liberati ha aggiunto che “gli sport minori hanno pari dignità degli altri, anche se vivono un momento più delicato sotto il profilo economico. E’ per questo che come Comune abbiamo promosso, primi in Italia, il progetto Sport Unity attraverso cui dei professionisti intercettano risorse per le piccole società. Un progetto prototipo che se conseguirà risultati positivi sarà preso come modello di buona pratica dall’Anci nazionale”. L’assessore ha concluso l’incontro con un appello alla città perché partecipi attivamente alla manifestazione di sabato: “le atlete della Ginnastica Ritmica lo meritano!”. Settimi ha poi illustrato lo svolgimento del Campionato, sottolineando la presenza di ginnaste di altissima qualità tecnica, probabilmente le straniere migliori del mondo e tutte le migliori atlete italiane - “Molte di loro ci hanno recentemente emozionato alle Olimpiadi di Londra” – e  ringraziando l’Amministrazione Comunale di Perugia, Enti ed istituzioni che hanno contribuito all’organizzazione della manifestazione. Vedremo in pedana campionesse del calibro della bielorussia Liubou Charkashina, bronzo a Londra, che proprio in Italia, con questo Campionato, concluderà la sua brillante carriera; Daria Dmitrieva argento olimpico e mondiale  e tante altre come la Garayeva, la Maksymenko, la Staniuta, la Miteva, senza dimenticare l’astro nascente vincitrice dei campionati russi assoluti, Margarita Mamum. Le ginnaste italiane nelle due prove fino ad ora effettuate si sono brillantemente comportate e contribuiranno ad elevare ancor di più il livello dei Campionati, entrambi davvero avvincenti (sia in A1 che in A2). Per il Presidente Regionale Mario Giannetti, “è un nuovo sogno che si avvera, dopo quello delle Olimpiadi. Quattro anni fa, appena insediato, avevo espresso il desiderio di vedere una atleta umbra ai Giochi di Londra e così è stato, mi riferisco ad Andrea Stefanescu che dopo aver vissuto per 5 anni a Spoleto, attualmente ha la sua residenza proprio a Perugia. Ora mi auguro il passaggio in A1 di una squadra umbra”. Per il presidente “la Ginnastica Ritmica in Umbria sta decollando, in questi quattro anni sono aumentate le società e ci sono ben 800 atlete in più”.