Rombanti tribune gonfie di spettatori, atlete ed istruttrici palpabilmente frementi, addetti ai lavori ipercinetici ed irrefrenabili, sono stati solo alcuni dei sintomi caratterizzanti il Palazzetto dello Sport perugino sabato 17 novembre 2012. La serie A è ripartita in serata alla grande, riaccendendo puntuale i motori e ravvivando la dose adrenalinica presente nell’atmosfera del PalaEvangelisti. In una gara capace di tenere tutti con il fiato sospeso fino all’ultima esecuzione in programma e in un clima di fibrillante tensione dovuta all’accesa sfida tra le società che si giocano in questa stagione le prime cinque posizioni di categoria, il colpo di scena, a Perugia, c’è stato ed è stato servito a pubblico, giuria e presenti solo a fine manifestazione. La San Giorgio si è fatta protagonista di un’impresa memorabile, balzando incredibilmente e furtivamente in pole e spodestando la campionessa in carica da diverse edizioni. Arianna Malavasi, Veronica Bertolini, Giulia Pala e Daniela Pintus, con degli esercizi ben condotti ed il contributo di una medaglia olimpica del peso di Daria Dimitrieva, hanno agguantato la vetta dell’A1, sconfessando, in questo modo, tutti i pronostici di giornata e raggiungendo, in Umbria, uno straordinario piazzamento. 159,875 è il grande risultato delle sangiorgine, che scalzano la società di Chieti, da tempo campione indiscussa del torneo di massima serie. Le bellissime ginnaste di Elena Aliprandi continuano a sfoggiare in campo di gara una grande preparazione tecnica ma anche un’inconfondibile dose espressiva. “Sono davvero contentissima” ci ha rivelato Giulia Pala a fine competizione “questo è un grande sogno che si avvera, quasi non ci crediamo”. “Abbiamo raggiunto un grande risultato” le fa immediatamente eco la compagna di squadra Bertolini, ultimamente protagonista di esercizi magistrali “lo abbiamo inseguito per tanto tempo ed oggi finalmente è arrivato, con nostra grande gioia”, ed a proposito del suo brillante stato di forma fisica e delle ottime performance esibite in pedana, continua: “gareggiare per la squadra e con la squadra mi dà una grande sicurezza e la giusta carica; in questo momento questi fattori giocano a mio favore”. Subito dietro, con poco più di un punto di stacco, troviamo a quota 158,525 le fino ad ora primatiste italiane Federica Febbo, Chiara Di Battista e Chiara Ianni. Le ragazze dell’Armonia, nonostante qualche errore, hanno comunque sempre presentato convincenti esecuzioni e dimostrato padronanza di pedana, grazie anche all’indiscussa e collaudata esperienza internazionale da tutte posseduta. A dare manforte alle teatine, direttamente dalla scuola russa, c’è stato il contributo della sempre elegante Margarita Mamun. I punteggi delle giudici hanno premiato anche la piccola Valeria Pysmenna che, con una compagine simile, non ha potuto, anche lei, esimersi dallo sfoggiare al meglio le sue potenzialità. Nella tappa umbra, a spuntarla sulle altre concorrenti e a vincere l’ultima medaglia in palio è stata la scuderia Virtus, che ha sfoderato delle ottime esecuzioni ed è riuscita ad ottenere dalle giurie il punteggio di 156,525. Chiara Serino, Alessia Marchetto, Greta Merlo, insieme all’ucraina Alina Maksymenko, hanno afferrato, così, l’ultimo piazzamento sul podio, ripetendo il risultato di I prova. Di ben otto punti (e con 148,175 totali) si è staccata la Fabriano di Letizia Cicconcelli, Valeria Rossi, Marika Buratti, Martina Santini e Julieta Cantaluppi che, con una convincente gara, sono riuscite nel migliore dei modi a rompere il ghiaccio del PalaEvangelisti perugino. Segue, in una rincorsa forsennata all’ultimo millesimo, l’Aurora Fano di Allegra Camilloni, Viola Thian e Camilla Bini. Le ragazze di Letizia Rossi e Laura Zacchilli, grazie anche al nastro della bielorussa Melitina Staniouta, collezionano un 146,575 e balzano in finale quinte. Complici la grande Alyia Garayeva e degli splendidi esercizi, le ginnaste Letizia D’Arenzo, Anastasia Mishenina, Michelle Serra e Marta Borghero, della Ritmica Piemonte, tentano la rimonta della classifica. Con delle più che discrete esecuzioni, le torinesi riescono a strappare alla giuria un eccezionale 144,475 e arrivano seste. Giulia Ardoli, Vimal Zadra, Nathalie Reale e Sofia Lodi della Brixia, nonostante qualche errore di troppo, chiudono la propria gara a punti 142,250 e si arrestano in settima stazione. Con la somma perugina di 142,150, Egizia Bergesio, Francesca Cupisti, Letizia Berti, Martina Schepis e l’ucraina Viktoria Mazur della Raffaello Motto, ottengono infine l’ottavo posto complessivo. Seguono a distanza ravvicinata Francesca Targetti, Sofia Tonetto, Benedetta Moroni, Letizia Sensi e la spagnola in prestito Natalia Garcia Timofeeva, dell’Arcobaleno Prato, che guadagnano 141,475 punti e si aggrappano al nono piazzamento. Chiude la classifica l’Eurogymnica Torino di Alma Cauzer, Elisa Vigna Cit, Sarah Re, Sara Celoria che ottengono 141,400. Tutti i punteggi della terza tappa di campionato sono stati frutto del lavoro del corpo giudicante presente a Perugia, presieduto da Emanuela Maccarani e composto da: Marina Piazza e Paola Berardino (Giuria Superiore), Carmela Serrone e Stefania Turbessi (D1), Marisa Medda, Maria Roberta Borrone, Alexia Agnani e Daniela Mazzucco (D2), Marina Castellani e Chiara Bellezza (A), Giuliana Giannattasio e Sarah Pegna Lopes (E), Giulia Pompei e Martina Martellotti (Giudici di Linea), Sara Governatori ed Eleonora Romito (rispettivamente Giudice Coordinatore e Cronometrista) . Pubblico e tecnici hanno potuto godere, anche in questa giornata, di uno spettacolo unico, assistendo ad un susseguirsi di atlete valevoli e promettenti. Il campionato nazionale di serie A ha confermato in Umbria tutta la propria bellezza e peculiarità attraverso un programma assolutamente inconfondibile. Ancora una volta le stelline della ritmica italiana, spalleggiate dalle dive internazionali presenti, hanno fatto emergere una divertente varietà di stili ed una colorata poliedricità artistica che continuano a rendere questo appuntamento stagionale indubbiamente accattivante ed imperdibile. L’evento umbro, patrocinato da Comune, Provincia e Regione, e sostenuto dal contributo di diversi Enti ed Istituzioni, si può dire esser stato un grande successo. La città del cioccolato per eccellenza si è dimostrata una perfetta sede di gara ed un ottimo trampolino per la quarta ed ultima prova di serie A. Occhi puntati, quindi, su Desio, tra soli quattordici giorni, per l’epilogo della saga sportiva tricolore più seguita del momento.


 

(Cecilia Festa)

 

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Perugia - Classifica Serie A1