90 secondi per giocarsi il lavoro di una stagione: non stiamo parlando di un nuovo record dei Guinness dei Primati, ma della difficile prova a cui sono state chiamate oggi le ginnaste finaliste del campionato di specialità. Una competizione, questa, all'insegna del pari merito: ben 5 i casi che si sono verificati nelle 11 finali. La successione della classifica è stata determinata dal regolamento, che oggi ha avuto modo d'essere applicato in tutte le sue sfumature: in caso di pari punteggio viene premiata la ginnasta con il valore di esecuzione più alto, ad eccezione della parità al primo posto che vede riconosciuto il titolo italiano ad entrambe le atlete. Tra le junior alla fune si conferma campionessa d'Italia Rebecca Di Siena dell'Eurogymnica, che come da qualifica esegue impeccabilmente la sua frizzante prova, seguita da Irene Baj della Valentia e Sofia Guffanti de La Coccinella. Al cerchio medaglia d'oro per Nicole Stroppolo dell'Udinese, che con un 13,800 si aggiudica anche il miglior punteggio di giornata tra le junior, argento per Camilla Zuccaro della S.G. Fabriano e bronzo per Laura Pozzetti della Pontevecchio. Ai piedi del podio Sofia Pinto della Valentia, che scivola dal 2° al 4° posto, ma con un esercizio grintoso riesce a conquistare l'ambito titolo alle clavette, superando Camilla Zuccaro, campionessa uscente, e Rebecca Di Siena, entrambe alla seconda medaglia di giornata. Alla palla vince il titolo junior per il secondo anno consecutivo Gaia Del Chiaro della Motto Viareggio, che con un' esecuzione elegante si riconferma ai vertici di questo attrezzo. Al secondo e al terzo posto troviamo il primo ex aequo di giornata con Irene Baj e Ilaria Landini dell'Aurora Fano, rispettivamente seconda e terza. Quarta Francesca Paris della Moderna Legnano, che scivola dal primo posto ai piedi del podio, ma che è l'unica ginnasta a presentare un esercizio con musica cantata, una delle novità di questo Codice dei Punteggi. Ultimo attrezzo per le junior il nastro: a spuntarla è la ginnasta dell'Eurogymnica Giada Lideo, che con un esercizio sicuro conferma la leadership della qualificazione, seguita da Maria Chiara Gastreghini dell'Aurora Fano. Al terzo posto un altro pari merito, che questa volta significa medaglia di metallo o di legno: a vincere il bronzo è Ilaria Landini che bissa il successo delle clavette a scapito di Alessandra Giorgiutti dell'Udinese. Conclusasi la gara junior a scendere in pedana sono le migliori senior. A vincere il titolo italiano alla fune è Giada Schepis della S.G. Motto, che con un'energica prova allunga le distanze da Elisa Colombo della Moderna Legnano, argento anche lo scorso anno tra le junior. Ma la parità è ancora in agguato: l'esecuzione migliore questa volta è di Federica Trotta della Lazio Ginnastica Flaminio, che vince il bronzo relegando così sul quarto gradino Martina Santini della S.G. Fabriano. Nel cerchio si proclama regina incontrastata Letizia Berti della Motto Viareggio, l'unica ginnasta capace di superare il muro dei 15,000 punti, bissando anche il titolo ottenuto lo scorso anno tra le junior. Ma cosa sarebbe una finale oggi senza pari merito? 14,100 è quanto ottengono sia Flores Menna della Brixia che Rosanna Viola della Sport Life,  entrambe sul podio ma rispettivamente seconda e terza. È alle clavette, però, che si verifica la situazione più bizzarra perché due ginnaste ottengono lo stesso punteggio che le altre 4 ginnaste in finale non riusciranno a superare. In virtù del regolamento dunque, viene consegnato un doppio titolo italiano: Sarah Re della PGS Auxilium e Giulia Ricci de La Fenice si spartiscono il gradino più alto del podio, completato da Martina Schepis. Chiara Conforti dell'Etruria non si fa intimidire da una falsa partenza del suo CD e riesce con estrema eleganza a vincere la finale alla palla, accompagnata sul podio da Viola Thian dell'Aurora Fano e Veronica Puggioni della Ritmica 2000. Il cambio di categoria da junior a senior non sembra spaventare Elisa Latini dell'Arcobaleno Ginnastica Prato, già bronzo al nastro lo scorso anno, che conquista l'ultimo oro di giornata seguita da Rosanna Viola e Federica Trotta. Le ultime ad esibirsi sulla pedana del PalaPajetta sono le 12 ginnaste degli esercizi a coppie: il duo Maggiore-Mazzacurati di Pontevecchio ha la meglio con una divertente coreografia. Subito dietro di loro le ginnaste de La Fenice Nardi-Scarabottini, seguite dalla coppia Maretto-Vieriu della Pol. Union Vigonza.  Si conclude così, con una gara combattuta fino alla fine, il Campionato Nazionale di Specialità dei piccoli attrezzi, che anche quest'anno non ha mancato di stupirci con prestazioni di alto livello e risultati che hanno tenuto con il fiato sospeso fino all'ultimo momento.

 

(Beatrice Vivaldi)

Allegati

Biella - Classifiche Campionato Nazionale Specialità GR

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