Anche oggi il Palazzetto dello Sport “G. Guerrieri“ di Fabriano è stato al centro dell’attenzione per un nuovo appuntamento clou del panorama ginnico italiano. Stesso corpo giudicante, stesso staff organizzativo e funzionale, stesse figure coinvolte nell’evento di ieri, ma non stesse protagoniste. E proprio queste ultime sono state il grande richiamo del pubblico calamitato nella cittadina marchigiana in questo weekend a cavallo tra novembre e dicembre 2013. Domenica mattina si è svolta, dopo la vorticante e clamorosa gara di ieri, una nuova finale, quella della serie B, nella quale le squadre partecipanti si sono contese il prestigiosissimo passaggio all’A2. Come da programma, alle ore 13, l’ormai collaudato ed apprezzato speaker Achille Rosica ha ufficialmente chiamato sul podio le prime tre società classificatesi. A primeggiare su tutte le partecipanti, la Società Pavese, in B per il primo anno dopo la discesa a cui erano state costrette nel 2012. Francesca Ferrari, Francesca de Nardi, Arianna Malavasi, Ilaria Cammarata e Alice Crippa hanno dato tutto per provare la rimonta. E a Fabriano, vengono premiate con un incredibile 84,350, rimontando sulle concorrenti e guadagnando oro e promozione in A2. “E’ stata una gara sofferta”, ci spiegano Daniela Vergani e Antonella Chiesa di Pavia, “le nostre atlete sono giovani e le concorrenti non lasciavano spazi ad eventuali errori. Brave ragazze, avete dimostrato tanta forza!”. Medaglia d’argento e promozione anche per il team di Forlì. Con degli esercizi grintosi, le atlete della Gymnica 96 convincono la giuria fabrianese e chiudono con il piazzamento d’onore. Chiara Monti, Arianna Leoni, Giulia Muscolino e Giulia Capacci possono così tornare a casa soddisfatte del lavoro svolto in questa sede, pagato con un 80,350 totale. “Ci siamo preparate a fondo per questa competizione” confessano Pamela Barberini e Chiara Domeniconi dopo questo secondo posto, “avevamo tanta voglia di far bene e di dimostrarci pronte”. Terzo gradino per la Petrarca retrocessa da solo un anno. Asia Massetti, Aurora Peluzzi, Maria Vilucchi e Martina Rossi hanno dato il massimo per riagguantare, convinte e sicure, un’ottima posizione con un 79,200 valevole della riammissione in categoria cadetta. “Siamo felicissime” ha ammesso Irene Leti, responsabile tecnica della società, “questa rimonta era una mia promessa a Manola e sono sinceramente emozionata di essere riuscita a mantenerla”. Segue per poco la scuderia Auxilium con Sofia Dolcini, Irene Pippo, Sarah Re, Ylenia Catta che portano a casa un totale di 78,750. Una posizione sotto troviamo Antonietta Bajraktari, Marina Angius, Sara Sarritzu e Veronica Puggioni della Ritmica 2000 che, nonostante la buona prova e l’ottimo 76,650 di oggi, non ce la fanno a riscattare la retrocessione del 2012. Francesca Ielmini, Sofia Guffanti, Camilla Bertolazzi e Stefania Pasetto, paghe del loro 75,700 portano a Fabriano la società Coccinella in sesta posizione finale. Dopo l’anno scorso, quando per un punto rimasero escluse dalla promozione in A2, Valeria Pomponi, Federica Trotta, Camilla Cavaliere, Martina Musa e Giorgia Pepe della Flaminio  si sono rimesse in gioco con grande determinazione ed hanno eseguito bene ottenendo un 75,500 di tutto rispetto ed il settimo posizionamento finale. Ottave, a quota 71,600, Mayra Pagnini, Camilla Mozzi, Susanna Taddei, Benedetta Magi e Chiara Vagnini della Gymnall. Ancora dietro per un solo decimo, Alexandra Nappini, Erika Lavacca, Carlotta Violante e Doriana Maggio dell’Iris Giovinazzo, scese per ultime in pedana e finite a quota 71,500. Da Salerno (Poseidon), Berenici Attardi, Federica Pascarella, Vania Santoro, Sara Iannicella e Arianna Solfino fanno bene e non lasciano la decima posizione grazie al complessivo di 70,850. La Sport Life Club di Caterina Bonfini, Bianca Nardinocchi, Rosanna Viola e Azzurra Ottaviani raggiunge a Fabriano il punteggio di 68,700 e l’undicesimo posto conclusivo. Subito dopo, Giada D’Ambrosi, Giulia Ghiro, Lara Ranzato e Federica D’Ambrosi della 5 Cerchi Abano Terme sono riuscite a concludere dodicesime con il totale di 68,500. Tredicesime sono Carlotta Ardizzone, Cristina Privitera, Alice Amato e Simona Alongi della Gymnasium Ginnastica, che strappano al corpo giudicante marchigiano 64,800. Penultime in classifica Nicole Reganaz, Alissa Berti, Gaia Peressin, Erica Salvador e Lara Tedesco del Nuovo Basket 2000 che terminano il proprio campionato con la somma di 64,050. Chiudono la graduatoria odierna e la stagione agonistica 2013 Lucrezia Angelucci, Carolina Salemmi, Sofia Barbetta e Vanessa Piccardi dell’ Olympia 2000 con il loro totale di 59,750. Si è concluso, a questo punto, ufficialmente, uno dei weekend più impegnativi nel settore dell’agonismo nazionale dei piccoli attrezzi. Come in ogni stagione sportiva, le società rappresentanti di tutte le regioni italiane, si sono preparate duramente per affrontare i team concorrenti e dare il proprio meglio nella rincorsa del podio. Raggiungere il massimo risultato possibile è il premio più prestigioso per ciascuna tecnica e per ogni ginnasta partecipante. A prescindere dalla categoria nella quale si è impegnati, la sfida è sempre ardua. Questo mette in campo scelte difficili, strategie complicate e grandi sacrifici da parte di tutti i protagonisti. Però, come poi avviene di consueto, le emozioni, i piaceri e le soddisfazioni si rivelano la giusta ricompensa e il più caro premio per tale coinvolgimento. Il pubblico e gli appassionati tutti dal canto loro, ricevono in questi appuntamenti il godimento di uno spettacolo imperdibile e sempre eccezionale. Termina così la stagione agonistica 2013 della ritmica italiana. Però, a chi già avesse nostalgia del quintetto palla, fune, cerchio, clavette e nastro, l’appuntamento è ad Arezzo con il sempre toccante e prezioso Memorial Manola Rosi, organizzato dalla società Petrarca sabato 7 dicembre, a partire dalle ore 15.30. Chiudiamo il sipario di Fabriano e passiamo quindi, a questo punto, il testimone in Toscana… la ritmica non finisce mai!!!!


 

Dal nostro inviato

Cecilia Festa

Allegati

Fabriano - Classifica Serie B