
Torino - Assoluti "Trofeo Yomo". Le finali di specialità tra novità e conferme a un mese dai Giochi di Rio.
Tante conferme alle finali degli assoluti di Artistica appena archiviati a Torino, con Enrico Pozzo sugli scudi a corpo libero e sbarra; Alberto Busnari che fa il botto con il 18° titolo al cavallo con maniglie e Ferlito ed Edalli per la quinta volta sul gradino più alto rispettivamente a trave e parallele. In chiave femminile si ripete pure Martina Rizzelli sugli staggi e in quota maschile l’idolo torinese Lorenzo Pisano al volteggio. Non è mancato nemmeno il turnover tanto pronosticato: Asia D’Amato vince la rincorsa dei venticinque metri ed è la più giovane campionessa italiana in una competizione assoluta, mentre Marco Lodadio si scopre il più forte anellista della rassegna piemontese. Grande ritorno al corpo libero, invece, di Elisa Meneghini di nuovo sul trono dopo il digiuno del 2015. Infine Torino è stata la gara degli ex aequo, tre per l’esattezza (più quello dell’argento al volteggio rosa): a trave, corpo libero e parallele maschili.
GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE
Volteggio: E’ davvero il nuovo che avanza. Asia D’Amato, classe 2003, sale sul primo gradino del podio al volteggio grazie al totale di 14.800 (somma dei due salti), seguita da Martina Rizzelli e dalla tre volte campionessa in questa specialità Arianna Rocca (14.200), costretta ad abdicare in favore della giovanissima della cantera Brixia.
Classifica Finale volteggio:
Asia D’Amato 14.800
Martina Rizzelli 14.200
Arianna Rocca 14.200
Parallele Asimmetriche: Martina Rizzelli bissa il risultato della scorsa edizione, vincendo la finale alle parallele con 14.650 punti. Secondo posto a Vanessa Ferrari (14.400), che sfiora l’8°oro sugli staggi asimmetrici e terzo all’outsider Giorgia Villa con 14.250, brava a lasciarsi alle spalle le restanti finaliste.
Classifica finale Parallele Asimmetriche:
Martina Rizzelli 14.650
Vanessa Ferrari 14.400
Giorgia Villa 14.250
Giada Grisetti 14.000
Tea Ugrin 13.600
Elisa Meneghini 12.500
Elisa Iorio 12.150
Trave: Ed è sempre lei, immensa e meravigliosa: Carlotta Ferlito sigla un 14.400 valido per la manita alla trave (5 titoli vinti dalla siciliana) e si conferma imbattuta sul suo attrezzo per il secondo anno di fila: l’etnea dell’Esercito è costretta però a dividere il titolo con Elisa Meneghini. La fuoriclasse della Lissonese migliora di due posizioni rispetto agli ultimi campionati relegando sulla terza piazza una Lara Mori in ritardo di appena due decimi. Ai piedi del podio Vanessa Ferrari paga una caduta in avvio di gara, accontentandosi di 13.250.
Classifica finale trave
Carlotta Ferlito 14.400
Elisa Meneghini 14.400
Lara Mori 14.200
Vanessa Ferrari 13.250
Francesca Linari 13.000
Caterina Cereghetti 12.800
Arianna Rocca 12.700
Corpo libero: Assente Vanessa Ferrari – d’altronde aveva già fatto impazzire il PalaRuffini con l’esibizione sul “Nessun Dorma” di ieri – Elisa Meneghini (14.650) torna a sedersi sul trono del corpo libero, lasciando i metalli di minor fattura a Giorgia Villa (14.500) – piccola grande rivelazione della rassegna subalpina – e la campionessa uscente, Erika Fasana (14.350).
Classifica finale corpo libero
Elisa Meneghini 14.650
Giorgia Villa 14.500
Erika Fasana 14.350
Arianna Rocca 14.100
Federica Macrì 13.700
Francesca Linari 13.150
GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE
Corpo libero: Enrico Pozzo raggiunge quota otto titoli al corpo libero con il personale di 14.400 punti - in ex aequo con l’altro talento dell’Aeronautica Andrea Cingolani - riprendendosi così il trono che Tommaso De Vecchis aveva fatto suo nella scorsa edizione sempre a Torino. Sorpresa di bronzo per Mario Alquati della scuderia Forza e Costanza, che conquista invece lo score di 14.150.
Classifica Finale Corpo libero
Enrico Pozzo 14.400
Andrea Cingolani 14.400
Mario Alquati 14.150
Marco Lodadio 13.900
Massimo Poziello 13.800
Lorenzo Pisano 13.600
Simone Pareti 13.550
Salvatore Maresca 12.400
Cavallo con maniglie: Alberto Busnari festeggia i 18. Ovviamente non sono gli anni dell’aviere di Melzo – trentotto a ottobre – ma i trofei che il bronzo europeo di Montpellier ha alzato dal suo cavallo con maniglie ai campionati assoluti. A ruota di Abe, e a solo due decimi di distanza, c’è Paolo Principi esattamente come accadde nell’edizione 2015 del torneo. Bronzo per Davide Odomaro, fermo a quota 14.150.
Classifica finale Cavallo con maniglie
Alberto Busnari 14.950
Paolo Principi 14.750
Davide Odomaro 14.150
Lorenzo Ticchi 14.100
Carlo Macchini 13.900
Tommaso Frigerio 13.300
Tommaso De Vecchis 13.250
Anelli: Sorpresa con Marco Lodadio che si impone come il nuovo “Signore degli Anelli” agli assoluti con 15.100. L’atleta capitolino, tesserato per la Ginnastica Civitavecchia, vince il suo primo oro sul castello (nel 2013 firmò un bronzo), sfruttando bene l’assenza di Andrea Cingolani e del bronzo olimpico Matteo Morandi. Argento a Salvatore Maresca (14.550),terzo posto a Paolo Ottavi (14.350) che replica il piazzamento dell’anno precedente.
Classifica finale Anelli
Marco Lodadio 15.100
Salvatore Maresca 14.550
Paolo Ottavi 14.350
Marco Sarrugerio 14.150
Edoardo Martano 13.750
Paolo Principi 13.650
Davide Odomaro 13.450
P. Sebastiani 11.850
Volteggio: Ha tenuto tutto il PalaRuffini incollato alla sedia e in trepidante attesa, ma poi, salto dopo salto ce l’ha fatta. E’ ancora lui, Lorenzo Pisano, lo speed runner più forte dai 25 metri assoluti. L’idolo di casa e della Victoria Torino, classe ’95, replica il piazzamento del 2015 con 14.775, appena un decimo di vantaggio sul più esperto Andrea Cingolani che comunque fa meglio dell’ultima edizione (3° VO), avvicendandosi a Salvatore Maresca, oggi terzo a quota 14.450.
Classifica finale volteggio
Lorenzo Pisano 14.775
Andrea Cingolani 14.675
Salvatore Maresca 14.450
Marco Lodadio 13.600
Parallele: Ludovico Edalli vince alle parallele con 14.450 punti, a pari merito con Matteo Levantesi. Il ginnasta dell’Aeronautica, che ad agosto volerà a Rio per la sua prima Olimpiade, confeziona così il suo 5° titolo personale sugli staggi, davanti a Tommaso De Vecchis (14.350) e ad altri specialisti esperti quali Lorenzo Ticchi e Paolo Ottavi.
Classifica finale parallele pari
Ludovico Edalli 14.450
Matteo Levantesi 14.450
Tommaso De Vecchis 14.350
Davide Odomaro 14.200
Lorenzo Ticchi 14.200
Carlo Macchini 14.100
Marco Sarrugerio 13.700
Paolo Ottavi 13.650
Sbarra: Settima medaglia d’oro ai tricolori per Enrico Pozzo anche sul ferro della sbarra. 14.750 punti bastano all’aviere di Cavaglià a sorpassare gli altri finalisti, Carlo Macchini (14.600) e Ludovico Edalli (14.450).
Classifica finale sbarra
Enrico Pozzo 14.750
Carlo Macchini 14.600
Ludovico Edalli 14.450
Giancarlo Polini 14.100
Paolo Ottavi 14.050
Matteo Levantesi 13.600
Paolo Principi 13.450
Davide Odomaro 12.650