
Imperia - Dopo Verona lo spettacolo del Trampolino continua con la Coppa Italia Nazionale
Domenica scorsa, dopo il Grand Prix di Ginnastica Yomo Cup in cui ha partecipato il caporal maggiore scelto dell’Esercito Italiano Flavio Cannone in rappresentanza della Sezione del Trampolino Elastico, si è svolta, tra le mura del Palazzetto dello Sport Città di Imperia, la Coppa Italia Nazionale di Trampolino organizzata dalla Riviera dei Fiori e riservata alle categorie allievi, junior e senior. Tra le più piccole ginnaste della prima fascia femminile spicca Rebecca Giovannoni (Milano 2000) che, con il totale sui due salti di 76.740 punti (O. 36.825 – L. 39.915), relega Giorgia Giampieri (Chiaravalle) in seconda posizione con il punteggio complessivo di 75.265 (O. 35.435 – L. 39.830) e, in terza, la compagna di società Martina Buonpensiero a quota 72.955 (O. 34.305 – L. 38.650). Per la prima fascia maschile, invece, il podio è stato interamente conquistato dalla Milano 2000 con Nicolò Giovannoni, primo con 84.150 punti (O. 40.130 – L. 44.020), Samuele Murgo, secondo con il complessivo di 76.840 (O. 36.335 – L. 40.505) e Davide Peafrini, terzo a quota 71.430 (O. 33.965 – L. 37.465). Salendo di fascia troviamo Camilla Patisso Colonna (Milano 2000) in cima alla classifica con 72.970 punti (O. 34.730 – L. 38.240). Argento per Asia Vucetich (Ginnastica Sampietrina) con il totale di 70.685 (O. 34.795 – L. 35.890). Bronzo per Arianna Marcoccia (Acrobatic Sport) con il complessivo di 70.545 punti (O. 35.270 – L. 35.275). Sul fronte maschile Andrea Radaelli (Milano 2000) con il suo 78.270 (O. 37.630 – L. 40.640) stacca di poco più di 5 decimi il suo compagno di squadra Ettore Guerrini, sulla piazza d’onore a quota 73.175 (O. 35.980 – L. 37.195). Sul gradino più basso, invece, con il totale di 70.660 (O. 34.270 – L. 36.390) troviamo Alessandro Marcenaro. Proseguendo con la terza fascia la stellina di casa, Alice Eremita (Riviera dei Fiori) sbaraglia le avversarie conquistando la vetta della classifica con il totale di 71.430 (O. 35.610 – L. 35.820). Dal secondo gradino del podio la guarda Giulia Saviotti (S.G. di Torino) con il complessivo di 69.810 (O. 35.295 – L. 34.515) e da quello più basso Sofia Antoniani (Milano 2000) a quota 68.990 (O. 34.470 – L. 34.520). Tra i maschi Marco Tonelli (Alma Juventus Fano) conquista il metallo più prezioso con 71.345 punti (O. 35.630 – L. 35.715). Argento per Riccardo Margiotti (Acrobatic Sport) con il totale di 69.785 (O. 33.885 – L. 35.900). Bronzo per Alessandro Ortolano (Alma Juventus Fano) con 66.775 punti totali (O. 33.655 – L. 33.120). Cambiando categoria le atlete junior impegnate in gara erano Giulia Belloni (Riviera dei Fiori), prima con 59.240 punti (O. 24.770 – L. 34.470) e Margherita Murgo (Milano 2000), seconda a quota 47.385 (O. 38.050 – L. 9.335). Marco Lavino (Ginnastica Brindisi), Jordi Valle e Michele Bonito (S.G. di Torino), rispettivamente primo (86.590), secondo (86.220) e terzo (79.370) nella categoria junior 1ª fascia maschile, portano a casa buoni esercizi sia nell’obbligatorio sia nel libero. Medesimo spettacolo anche nelle junior seconda fascia femminile. Vince Isabella Murgo (Milano 2000) con 86.540, seconda Francesca Odasso (S.G. di Torino) con il complessivo di 79.555 e terza Ludovica Razzoli (Riviera dei Fiori) con un 69 tondo. Il podio junior seconda fascia maschile ha visto: Andrea Monagheddu (S.G. di Torino) sul gradino più alto con 79.115 punti. Sulla piazza d’onore Edoardo Martin (S.G. di Torino) con il punteggio di 73.590. Su quello più basso Samuele Patisso Colonna (Milano 2000) a quota 64.830. Conclude la gara la categoria Senior femminile che ha visto primeggiare Martina Murgo (Milano 2000) con 86.675 punti su Elisa Addiego, seconda a quota 63.800 e su Veronica Papa (Giovanile Ancona), terza a quota 46.850. Grande soddisfazione da parte del Direttore Tecnico Nazionale Giuseppe Cocciaro e del Consigliere Nazionale FGI, referente della Sezione, Ermes Cassani, presente nel capoluogo Ligure in qualità di rappresentante del numero uno della Ginnastica italiana, il prof. Riccardo Agabio.