Michela Castoldi (Amicosport) chiude la finale individuale Femminile ai Mondiali di Incheon (KOR) sul quarto posto con il personale di 21.050, migliorando di oltre un decimo il parziale della qualifica. Sulle note di Show must go on dei Queen, la campionessa assoluta di Legnano sfoggia grinta e sicurezza – è l’unica tra le avversarie a fare meglio delle eliminatorie  oltre alla romena - dimostrando di aver dato davvero il cento per cento di se stessa sulla pedana del Namdong Gymnasium. “Questa ragazza è un cannone” - esclama con soddisfazione Vito Iaia, mentre la head coach Gigliola Carosi sottolinea il merito dell’azzurra “Miki oggi ha fatto tre gare perfette, e ha confermato di essere un’atleta matura. Ok, non vogliamo dire che le gare sono difficili? Ma le otto finaliste erano tutte da medaglia. Sei una vera campionessa Michela!”


 


“ Un po’dispiace, certo, d'altronde ho dato il massimo – è l’urlo liberatorio della fuoriclasse allenata a Legnano da Alessandra Gariboldi – ho perfino alzato il valore dei rischi, tanto partivo da ottava  e non avevo nulla da perdere. Sono contentissima, davanti a me tutte ginnaste più esperte,veri mostri sacri di questa disciplina” A vincere il singolo donne è stata  Oana Constantin (ROM, 22.050) – succedendo alla regina austriaca Lubov Gazov, assente in Korea. Piazza d’onore per la cinese Yu Yangyang (21.750) che si lascia alle spalle la francese Aurelie Jolie (21.325), di bronzo come nell'dizione di Cancun di due anni fa.

 

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Incheon: Classifica Finale I/F