Gli Stati Uniti d’America si riprendono il titolo femminile a squadre, dominando la finale mondiale con quattro punti di vantaggio sulla prima delle inseguitrici, la Russia. Bronzo per la Cina. Troppo forti la Wieber e compagne, capaci di volare al volteggio (46.816, contro il 44.499 delle russe) - malgrado l’assenza della campionessa in carica Alicia Sacramone, infortunatasi in allenamento proprio qui a Tokyo – e al corpo libero (43.998), concludendo la propria corsa con un sontuoso 179.411. Le campionesse uscenti, conducono una gara abulica e fallosa, compensata soltanto da una buona parallela (44.698), chiudendo al secondo posto con 175.329. L’accoppiata Dementyeva e Komova non è riuscita, dunque, a compensare la perdita della Mustafina, vittima di un grave incidente in fondo alla rincorsa dei 25 metri ai Campionati Europei di Berlino. Il team a stelle e strisce, composto da Alexandra Raisman, Jordyn Wieber, Kayla Maroney, Gabrielle Douglas e Sabrina Vega, si vendica così dello smacco di Rotterdam, dove la Russia le soffio il titolo iridato al fotofinish, per un paio di decimi. Confermano il terzo posto delle qualifiche le olimpioniche della Cina, in ritardo al corpo libero, con il punteggio complessivo di 172.820. Di appena quattro decimi ai piedi del podio finisce la Romania, straordinaria come sempre alla trave (45.099) ma inguardabile sugli staggi asimmetrici. In quinta posizione la Gran Bretagna, che nel Concorso I era finita ottava, un punto davanti all’Italia, complice l’errore della Tweddle alle parallele. Beth e socie sono tornate, invece, questa sera, ai loro livelli abituali, concludendo con il totale di 169.670. Seguono una buona Germania (168.479), le padrone di casa del Giappone (167.122) e l’Australia (166.739). Domani tocca ai maschi, con la finale a squadre delle 18.00 locali (le 11.00 in Italia), in diretta su Rai Sport 1.

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Tokyo - Finale Concorso a Squadre femminile