Buongiorno Ucraina. Primo risveglio della delegazione italiana dei piccoli attrezzi in quel di Kiev. Ieri dopo l’arrivo puntuale al Borispol  Airpor -  atterraggio alle 16.50 locali (le 15.50 in Italia) – il gruppo ha raggiunto il President Hotel, dove sono state perfezionate le pratiche di accreditamento. Nella mattinata di oggi erano previste due ore di allenamenti, dalle 10.00 alle 12.00, presso l’impianto del Campus Universitario, ed altrettante ce ne saranno nel pomeriggio. Veronica Bertolini ed Alessia Russo hanno messo subito in evidenza un ottimo stato di forma e una grande determinazione. Per entrambe si tratta di un esordio assoluto tra le senior, quindi, al di là di qualche pregressa uscita in Coppa del Mondo l’esperienza iridata è senza dubbio la più intensa della loro giovane carriera. “Ho visto le ragazze molto motivate – ci conferma il capo delegazione Rosario Pitton – Il lavoro portato avanti dalle loro allenatrici, nei mesi di avvicinamento al Mondiale, si vede, eccome. Le ginnaste sono pronte, anzi non vedono l’ora di scendere in pedana”. Veronica viene da un inizio di stagione a dir poco esaltante. La 17essene di Sondrio, stella della San Giorgio di Desio, dopo aver collezionato dei buoni piazzamenti al Grand Prix di Thiais, al Challenge Veronique De Kristoffy a Corbeil Essonnes, in Francia e alla World Cup di Pesaro, si è aggiudicat ad Arezzo il titolo nazionale assoluto. Alessia, di un anno più piccola, si è ritrovata catapultata sul palcoscenico ucraino in seguito al forfait per infortunio di Federica Febbo, compagna di squadra nell’Armonia d’Abruzzo. La piccola toscana, nata a Figline Valdarno, in provincia di Firenze, ma cresciuta nella fucina ginnica di Chieti, con la sua società vince da tre anni lo scudetto e nel 2013 ha collezionato buone prestazioni alla Gazprom Cup moscovita e a Minsk, in Bielorussia, per non parlare dell’argento al nastro ai Campionati Italiani. Ma il meglio, ci auguriamo, deve ancora arrivare!