Non ce l’hanno fatta. Veronica Bertolini ed Alessia Russo non sono entrate tra le migliori 24 al mondo, tuttavia, hanno dimostrato che non vi avrebbero di certo sfigurato. La campionessa italiana della San Giorgio Desio chiude con un totale 47.524, il 26esimo posto e il rammarico del 13.125 (D. 6.325 – E. 7.100) al nastro, stemperato dal fatto che comunque, per l’all-around, valessero tre punteggi su quattro. “Mi si è formato un piccolo nodino che con il passare del tempo è diventato il fiocco di Babbo Natale. Non sono riuscita a toglierlo e così ho perso tantissimo. Con i disegni non chiari mi hanno tolto tutte le difficoltà. Sono felice però della reazione alle clavette. La stoffa si vede da come reagisci quando sei a terra”. E ne ha da vendere di stoffa la 17enne di Sondrio, come dimostra il successivo 15.883 (D. 7.550 – E. 8.333), un parziale che si allinea alla media di questa sua prima esperienza iridata (CE 15.641 – PA 16.000). Anche la Russo ha qualcosina da recriminare. Una clavetta lanciata lunghissima con il piede, fuori pedana, quasi in testa alle giudici, precipita la sua valutazione sul 14.350 (D. 7.400 – E. 7.300). Nulla a che vedere con le quote - alte! – cui ci aveva abituati. “Un errore per uno – ha commentato la promessa di Figline Valdarno, classe 1996, abbracciando Veronica – Uno solo su quattro prove, al debutto mondiale, non è male. Stavo facendo un  esercizio pazzesco, poi mi sono distratta per pensare all’elemento successivo ed ho calibrato male il lancio”. Una disdetta, considerato anche il nastro da 15.616 (D. 7.550 – E. 8.066) che aveva fatto addirittura pensare ad un sorpasso sulla Bertolini. Fatto che avrebbe avuto rilevanza solo per la sana competizione che c’è sempre (ed è giusto che ci sia) tra atlete della stessa Nazione. “Ieri – continua la toscana in forza all’Armonia d’Abruzzo – non ho tenuto molto sui giri, stavolta invece ho fatto proprio un bel nastro”. Rincara la dose la sua allenatrice, preannunciando, visti gli ottimi riscontri di Kiev, un’accelerata nel programma di crescita della Russo: “Se abbiamo lavorato 1.000 – precisa Germana Germani – per arrivare fin qui, adesso spingeremo a 100 mila. Questa era una pedana difficile, capace di bruciare la carriera di una ginnasta. Ebbene Alessia non si è neppure scottata ed è solo il principio”. Il totale di 46.515 è buono per la 29esima piazza finale, su 97 individualiste. Niente male! Per la cronaca, in testa alla classifica del Concorso generale troviamo Margherita Mamun (55.149) seguita dall’altra russa Kudryavtseva (55.016) e dall’accoppiata ucraina Rizatdinova (54.450) - Maksymenko (53.733). In tribuna, ad assistere alla gara, c’erano le ex Farfalle Fabrizia D’Ottavio, Elisa Santoni, Anzhelika Savrayuk e Elisa Blanchi, mentre le Farfalle in carica, quelle che, sabato prossimo, dovranno difendere i tre titoli mondiali conquistati anche dalle colleghe, sono arrivate questa sera in Ucraina, dopo un lungo viaggio da Follonica.


 

QUALIFICAZIONI ALL AROUND

1 MAMUN Margarita RUS 55.149Q

2 KUDRYAVTSEVA Yana RUS 55.016 Q

3 RIZATDINOVA Ganna UKR 54.450 Q

4 MAKSYMENKO Alina UKR 53.733 Q

5 STANIOUTA Melitina BLR 53.099 Q

6 SON Yeon Jae KOR 52.250 Q

7 MITEVA Silviya BUL 52.207 Q

8 DENG Senyue CHN 51.400 Q

9 DURUNDA Marina AZE 50.766 Q

10 RIVKIN Neta ISR 50.566 Q

11 RODRIGUEZ Carolina ESP 50.549 Q

12 HALKINA Katsiaryna BLR 49.574 Q

13 BEREZKO­MARGGRANDER Jana GER 49.508 Q

14 MOUSTAFAEVA Kseniya FRA 49.449 Q

15 FILIOU Varvara GRE 49.383 Q

16 PISCUPESCU Alexandra ROU 49.266 Q

17 YUSIFOVA Lala AZE 49.058 Q

18 PHAJAVA Salome GEO 48.866 Q

19 GARCIA Natalia ESP 48.849 Q

20 KERBER Jasmine USA 48.799 Q

21 RAKHMATOVA Djamila UZB 48.749 Q

22 SEREDA Rebecca USA 48.582 Q

23 VEINBERG FILANOVSKY Victoria ISR 47.999 Q

24 JUNG Laura GER 47.941 Q