Archiviato il Concorso I maschile, questo pomeriggio, alle 14.00 in punto, ha preso il via quello femminile. Le azzurre Alessia Leolini (Giglio Montevarchi) e Francesca Deagostini (La Costanza A. Massucchi di Mortara) erano entrambe inserite nella seconda delle cinque suddivisioni previste. Alle 16.30 la 17enne milanese ha fatto il suo esordio alla trave portando a casa un buon 13.908 (D.5.800 - E 8.108) e probabilmente un elemento codificato nel Codice dei Punteggi con il proprio nome. Un debutto tra le grandi che sarebbe potuto arrivare lo scorso anno, ai giochi Olimpici di Londra - senza quell’infortunio alla mano rimediato durante gli Europei di Bruxelles - e che premia la tenacia dell’atleta e il lavoro svolto con Paolo Bucci e Tiziana Di Pilato all’Accademia di via Ovada, a Milano. Nel secondo giro tocca ad un’altra esordiente, la 16enne toscana Alessia Leolini. Un po’ di emozione all’inizio portano la ginnasta di Stefania Bucci oltre la linea del fuori pedana. Bandierina rossa e 10 decimi, il prezzo del noviziato. Dopodiché il talentino di Montevarchi, argento juniores a squadre, sempre a Bruxelles nel 2012, ingrana la marcia e porta a termine una buona routine, costruita sulle note di Samb Adagio del Safri Duo. Il 12.666 (D. 5.100 - E. 7.666) al corpo libero è il primo di tanti punteggi, le auguriamo anche migliori, che otterrà nella sua carriera. Non c’è molto tempo per realizzare l’accaduto, perché scatta subito la musichetta del cambio rotazione. La Leolini si ritrova così sulla rincorsa dei 25 metri. Il suo volteggio si esaurisce sotto gli occhi della giudice italiana Dora Cortigiani, con la media di 13.716, frutto di due buoni salti da 13.866 (D. 5.000 - E. 8.866) e 13.566 (D. 4.900 - E. 8.666). Alle parallele asimmetriche qualche piccola imprecisione blocca Alessia su un 12.491 (D. 5.200 - E. 7.291) che comunque lei mette in cascina come un’ulteriore buona esperienza. Domani si riprende alle 13.30 con Carlotta Ferlito subito sulla trave della terza suddivisione. Alle 16.00 sarà poi il turno di Vanessa Ferrari che aprirà alle parallele asimmetriche il suo 5° Mondiale (ha saltato per infortunio soltanto quello di Londra nel 2009). Entrambe le azzurre, impegnate sul programma completo, puntano ad un posto nella finale all-around di venerdì sera, oltre naturalmente alle singole specialità di punta. 


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