Baku - L'Italbaby parte in 6ª! Cicconcelli in finale alla palla. Parrini 1ª riserva al cerchio
I Campionati d’Europa di Ginnastica Ritmica hanno preso il via questa mattina con la prima parte del concorso juniores. L’azzurra Letizia Cicconcelli con il punteggio di 15.333 (D.6.900 E. 8.433) alla palla ha ottenuto la qualificazione per la finale di specialità in programma domenica. Quello della fabrianese sarebbe l’ottavo parziale, tuttavia, considerato che il regolamento ammette una ginnasta per nazione alla final eight, in funzione di quest’ultima, soltanto in cinque hanno fatto meglio della 14enne allenata da Kristina Ghiurova, che ricordiamo medaglia di bronzo proprio con la palla in Coppa del Mondo a Pesaro, nell’aprile scorso. Davanti alla Cicconcelli troviamo la russa Annenkova (16.100), la bielorussa Trubach (15.916), la israeliana Ashram (15.716), la bulgara Kaleyn (15.600), l’azera Piriyeva (15.366). Si qualificano anche la greca Kelaiditi (14.983) e l'ucraina Khanina (14.858). La seconda italiana, Maria Vilucchi, chiude con 14.500 (6.300 – 8.200) in 16^ posizione. Nell’altra specialità , il cerchio, l’aretina della Petrarca 1877 si piazza al 15° posto con 14.516 (6.150 – 8.366). Due gradini più su troviamo Ginevra Fiore Parrini (Etruria Prato), all’esordio assoluto in campo europeo (le due compagne, invece, avevano già vissuto l’esperienza con la squadra giovanile a Vienna nel 2013). La 15enne di Pisa si presenta con un 14.641 (6.175 – 8.466), in 13esima posizione, prima riserva. In finale, invece, rivedremo nell’ordine la russa Bravikova (16.283), la bielorussa Rybakova (16.108), l’azera Piriyeva (16.100), l’israeliana Ashram (15.666), la bulgara Marinova (15.566), la rumena Filiorianu (15.133) e l’ucraina Mulyk (15.033). In attesa degli altri due attrezzi, clavette e nastro, che vedremo domani, a metà gara, l’Italbaby si ritrova sesta con il totale di 58.990, dietro la Bielorussia (62.923), la Russia (62.366), l’Azerbaijan (61.815), la Bulgaria (61.082) e l’Ucraina (59.424). Un'ottima partenza, considerato l’ottavo posto finale della precedente edizione, quella di Niznhy Novgorod del 2012 quando, tra l’altro, il Codice prevedeva per il Team Junior quattro attrezzi, anziché gli attuali otto.
