Pamplona si accende: via ai Mondiali di trampolino, tra stelle olimpiche e grandi ritorni
La Navarra Arena si trasforma da oggi nel centro del mondo del trampolino. Scattano i 38ª Campionati del Mondo FIG di Ginnastica Trampolino, con oltre 350 atleti di 39 Paesi pronti a sfidarsi per 16 titoli iridati.Tra le novità più attese, l’esordio assoluto del sincronizzato misto, che per la prima volta entra nel programma mondiale. Il menù è ricco: gare individuali e sincro, maschili e femminili, di trampolino, double-mini e tumbling, oltre alle prove a squadre e all’all-around che mette insieme tutte e tre le specialità.
I fari si accendono sui nomi più attesi: la campionessa olimpica Bryony Page (Gran Bretagna) e il bielorusso sotto bandiera AIN Ivan Litvinovich, entrambi decisi a lasciare il segno anche in Spagna. Nel sincronizzato arrivano coppie rinnovate ma ambiziose: il tedesco Caio Lauxtermann e l’americana Sarah Webster, entrambi campioni del mondo uscenti, si presentano con nuovi partner – rispettivamente Matthias Schuldt e Jessica Stevens – per tentare il bis. Grande curiosità anche per il tumbling, la disciplina più spettacolare, reduce dal successo al World Games di Chengdu con il format a eliminazione diretta. In campo femminile continua il duello d’alta quota tra Megan Kealy (GBR) e Candy Briere-Vetillard (FRA), che da due anni si dividono oro e argento tra Mondiali e World Games. Tra gli uomini, occhi puntati su Kaden Brown (USA), campione ai World Games dopo una battaglia mozzafiato con l’azero Tofig Aliyev, autore di un rarissimo “full-full-full”. Due anni fa, a Birmingham, il titolo era andato a un altro azero, Mikhail Malkin. Nel double-mini trampoline, il re da battere resta Ruben Padilla (USA), ma la concorrenza è agguerrita: ci sono Brent Deklerck (Belgio), oro ai World Games, e Gavin Dodd (Canada), bronzo a Chengdu. Tra le donne, senza la portoghese Diana Gago, si rinnova la sfida tra Grace Harder (USA) e la spagnola Melania Rodríguez, idolo di casa, che due anni fa conquistò l’oro iridato a Birmingham. E torna in scena anche una leggenda della disciplina: Mikhail Zalomin (AIN), pronto a rimettersi in gioco.
Le qualificazioni saranno articolate in due fasi: nella prima passeranno i migliori 24 (massimo tre per Paese); nella seconda, solo gli otto migliori accederanno alla finale, con un limite di due per nazione. Nella gara a squadre, invece, si conteranno i tre migliori esercizi – uno per ciascun atleta – per stabilire le qualificate. Con un cast così ricco e un’arena pronta a esplodere di entusiasmo, Pamplona promette quattro giorni di pura adrenalina. E il trampolino mondiale è pronto a decollare.
Per l'Italia, lo ricordiamo, vedremo in azione:Silvia COLUZZI (Esercito Italiano), Sofia PELLISSIER (Polisportiva Bentegodi), Marco LAVINO (Ginnastica Brindisi), Samuele PATISSO COLONNA (Milano 2000) e Marco TONELLI (Alma Juventus), accompagnati dagli allenatori Martina Murgo e Mikalai Kazak e dall’ufficiale di gara Francesca Beltrami. La delegazione, guidata dal direttore tecnico Giuseppe Cocciaro si completa con il fisioterapista Emanuele Vailati.


