Combs la Ville - Anthea Sisio reginetta del volteggio francese. Usuelli e Cortellino, errori costruttivi
Mentre Sinner si aggiudicava il Master 1000 di Parigi, tornando numero uno della classifica ATP, a pochi chilometri di distanza la giovane Anthea Sisio dell’Aiace Ginnastica si imponeva sulla rincorsa dei 25 metri del Gymnase Salvador Allende di Combs la Ville, grazie alla media del 13.050. Argento per la francese Elena Colas con 12.949, mentre al terzo posto troviamo la statunitense Kaylee Sath, artefice di un 12.916. L’azzurrina, cresciuta nel club di Caselle di Santa Maria di Sala, ha ottenuto un ottimo 13.400, partendo da 4.2 sul primo salto, lo Yurchenko teso con un avvitamento perfettamente stoppato (ma presto tornerà a fare il doppio già visto in Serie A1 con l’Artistica 81 e a Jesolo, dove si infortunò alla caviglia proprio eseguendolo), e un 12.700 da 3.6 di difficoltà sul secondo, lo Yurchenko teso, salto della stessa matrice come concesso dal regolamento delle junior.
Anthea fin da piccola ha frequentato la scuola di Diego Pecar e Teresa Macrì e da un paio d’anni si è trasferita definitivamente al CAT di Trieste dove si allena con Gava e Puato. Proprio qui, nella fucina giuliana, che in passato crebbe specialiste al volteggio del calibro di Francesca Benolli, oro europeo a Debrecen, e campionesse di razza, Fate ante litteram come Federica Macrì e Tea Ugrin, la Sisio ha lavorato in questi mesi per rimettersi in corsa. E Combs la Ville segnava il suo ritorno, un ritorno dorato che oggi ripaga l’impegno di tutto lo staff tecnico triestino.
Purtroppo non hanno avuto altrettanto successo Alessia Carol Cortellino della Ginnastica Cernuschese, sesta con 11.500 - per una caduta sulla combinazione teso uno e mezzo più teso - in una finale al corpo libero vinta da Perla Denechere con 12.666, davanti alla connazionale Maiana Prat (12.533) e all’americana Kylie Smith (12.500) – e Ludovica Usuelli della Milanese Forza e Coraggio, quinta alle parallele asimmetriche con 11.600 – a causa di una mano mal messa sul pak che l’ha costretta a fermarsi - e sesta con 11.433 alla trave, dalla quale è caduta sul flick salto. Sull'asse da cinque metri splende la Prat della società Sport Athletique Merignacas, con 13.433, vanamente inseguita da Lola Chassat della palestra Cournon D'Auvergne, seconda a quota 13.100 e dalla canadese Samantha Couture, bronzo con il suo 12.733.
Sugli staggi trionfa la stellina del club di Beaumont En Veron, la solita Colas, con 14.733. Ne sentiremo parlare. Ancora sulla piazza d’onore la Chassat, protagonista di un bel 13.166, mentre sul gradino più basso ci sale la promessa stelle e strisce Kaylee Sath, grazie al suo 12.366. Al di là dei risultati, la 29esima edizione del torneo internazionale transalpino ha offerto un’ottima occasione per testare tre azzurrine di sicuro avvenire, sotto gli occhi delle ufficiali di gara Enrica Ferloni e Carmen Basla. Soddisfatto il tecnico Paolo Bucci, accompagnato in missione dal fisioterapista Stefano Roversi. Ora si torna a lavorare, con qualche dato in più a disposizione del DTN Enrico Casella che presto dovrà ufficializzare i nomi della rosa impegnata a Manila, nelle Filippine, per gli imminenti Campionati Mondiali di categoria.


