



Once upon a time in Paris: le Fate vincono l'argento olimpico a squadre ed entrano nella leggenda
Un anno fa, esattamente martedì 30 luglio 2024, all’Arena Bercy di Parigi, le piccole Fate della Nazionale Italiana di Ginnastica Artistica Femminile entravano nella leggenda, scrivendo la favola della buonanotte di tutte le ginnaste azzurre del millennio. Alice D’Amato, Manila Esposito, Elisa Iorio, Giorgia Villa e Angela Andreoli si resero, infatti, protagoniste di un nuovo miracolo, 96 anni dopo l’argento ad Amsterdam delle Piccole Pavesi, occupando la piazza d’onore delle Olimpiadi Estive, seconde soltanto agli Stati Uniti di Simone Biles, davanti alla Cina e al Brasile. Alle 20 e 30 minuti di una calda serata di mezza estate quattro agenti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato e un caporale dell’Esercito Italiano misero insieme 165.494 punti e coronarono un sogno inconfessabile, soltanto sfiorato tre anni prima a Tokyo, insieme ai tecnici Enrico Casella, Monica Bergamelli e Marco Campodonico. L’Italdonne, già campione d’Europa a Rimini, sublima così una superiorità evidenziata anche al Trofeo Città di Jesolo, portando alla missione Coni guidata da Carlo Mornati la prima medaglia ginnica di una edizione che ci farà impazzire di gioia. Sono passati soltanto 365 giorni, ma la nostra gratitudine nei confronti delle "Fairy Five" durerà in eterno.