Torna il tradizionale appuntamento con il torneo internazionale “5 Ways”, l’incontro juniores di Ginnastica Artistica maschile. Una sfida tra i migliori talenti delle migliori nazioni europee, da sempre cartina di tornasole in vista dei grandi appuntamenti agonistici della stagione. Infatti, dal 20 luglio sono in programma gli EYOF, l’European Youth Olympic Festival a Osijek, ma soprattutto dal 20 al 24 novembre, a Manila nelle Filippine, la Federazione Internazionale di Ginnastica ha ufficializzato il 3° Campionato Mondiale Junior dei grandi attrezzi, dove l’Italia sarà presente sia con la maschile che con la femminile.

Dunque il “5 Ways” diventa cruciale nella preparazione e nella valutazione degli azzurrini guidati dal responsabile della Nazionale giovanile Nicola Costa che, in accordo con il direttore tecnico nazionale Giuseppe Cocciaro, ha convocato per la gara, in scena a Biel in Svizzera, il 5 luglio, sei ginnasti del vivaio: Giacomo Capuzzo, Riccardo Pellizzaro e Ivan Rigon (Corpo Libero Gymnastics Team), Pietro Mazzola (Sampietrina), Riccardo Ruggeri (Victoria Fermo) e Alessandro Salvati (Raffaello Motto). Al fianco dei ginnasti, oltre a Costa, ci saranno i tecnici Pamela Cauli e Oscar Stabile, a completare il gruppo anche gli ufficiali di gara Tullio Bani, Carmine Luppino, Flavio Mandich e Carlo Nobili. I ragazzi, già in collegiale presso l’Accademia di via Ovada a Milano, partiranno insieme al gruppo mercoledì prossimo. L’incontro amichevole, riconosciuto dalla Federazione Internazionale di Ginnastica, vedrà l’Italbaby sfidare le rappresentative dei pari età di Francia, Gran Bretagna, Germania e Svizzera.

Lo scorso anno, nell’aprile 2024, l’Italia ha avuto l’onore di ospitare un’edizione del prestigioso torneo internazionale. In concomitanza con la 3ª prova di Serie A di Ginnastica Artistica, organizzata dalla società locale dell’Unione Edera, il Pala Mauro De André di Ravenna aveva ospitato il “5 Ways”, che si rivelò un fantastico trailer dell’Europeo di Rimini 2024. Gli azzurri Manuel Berettera, Tommaso Brugnami, Gabriele Louis Lupo, Pietro Mazzola, Simone Speranza e Diego Vazzola erano saliti sul terzo gradino del podio dietro ai pari età della Gran Bretagna e della Francia, mentre l’all-around individuale si era tinto d’azzurro con il trionfo di Brugnami sui sei attrezzi.

CIRCOLARE DI CONVOCAZIONE

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