Sofia - Da Raffaeli all'Italbaby, quando il Mondiale Junior incorona le campionesse del futuro
C'è qualcosa di unico nelle competizioni giovanili. La possibilità di scrutare, scoprire e ammirare le campionesse del futuro. Giovanissime ginnaste, tra i 14 e i 15 anni, che custodiscono un talento pronto a esplodere. Certamente il 3° Campionato Mondiale Junior di Ginnastica Ritmica, in scena a Sofia fino a domenica 22 giugno, non farà eccezione considerato quanto visto nei primi due giorni di qualificazioni individuali e alla vigilia della sfida a squadre.
D'altronde le due precedenti edizioni della manifestazione organizzata dalla Federazione Internazionale hanno consegnato al mondo, negli anni successivi, le migliori ginnaste dei piccoli attrezzi. “I Campionati Mondiali Juniores di Ginnastica Ritmica rappresentano un'occasione d'oro per la prossima generazione di mostrare il proprio talento sulla scena internazionale”, ha detto il presidente della FIG Morinari Watanabe, che ha presieduto la cerimonia di apertura e ha assistito alla due giorni di qualificazioni individuali all'Arena di Sofia.
Basti pensare che l'edizione inaugurale di Mosca 2019 è stata caratterizzata dall'ascesa di una certa Sofia Raffaeli, la punta di diamante della Nazionale azzurra che da lì a pochi anni si sarebbe laureata campionessa del mondo all-around (guarda caso, proprio qui a Sofia nel 2022) e avrebbe vinto la medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Come pure la manifestazione del 2023, nella quale brillò la stella nascente della Ritmica, l'ucraina Taissia Onofriichuk, giovanissima protagonista olimpica in Francia e con all'attivo già diversi titoli europei e di coppa del mondo.
In Russia, sei anni fa, si fece valere anche l'Italbaby d'insieme, che riportò a casa due medaglie d'argento nel concorso generale e nella finale di specialità con i cinque nastri. Di quel gruppo, d'altronde, facevano parte tre delle attuali componenti della Squadra Nazionale senior: Alexandra Naclerio, Giulia Segatori e Serena Ottaviani. A conferma di quanto il Mundialito rappresenti davvero una finestra sul futuro. Nel 2023 in Romania il concorso generale fu vinto proprio dalla Bulgaria, che oggi ospita questa terza edizione con tanta voglia di fare il bis. Non è presente, invece, per le note vicende geopolitiche, Israele che si era laureato vicecampione mondiale ma ha rinunciato in extremis alla partecipazione sia con le individualiste che con la squadra.