Fermo ha accolto con entusiasmo il torneo nazionale GAF 2025, disputata il 30 e 31 maggio. Le ginnaste della sezione Allieve, suddivise in cinque fasce d’età, si sono sfidate in una competizione che ha esaltato tecnica, eleganza e determinazione. Ecco i risultati salienti per ciascuna categoria.

La più giovane delle categorie ha visto trionfare Cristel Bernardi de La Fenice, che con 64.675 punti ha conquistato il primo posto grazie a prestazioni solide al volteggio e ai cinghietti. Sul podio con lei Bianca Moleri (Gym Art, 61.825) e Emilia Lancione (Artis Gym Eur, 61.575), seguite da Sofia Paceschi (Renato Serra) e Caterina Moser (Ginnastica Trento), entrambe sopra quota 60.

Nella Allieve 2 la vittoria è andata a Aida Qershija de La Fenice, che ha totalizzato 83,200 punti, superando di poco la sorella, Vanessa Qershija (82.925). Terzo posto per Letizia Alena Surducan (Juventus Nova Melzo, 81.525), seguita da Vittoria Di Marzio (Artistica Pisaurum) e Maria Laura Mazzanti (Juvenia), entrambe protagoniste di prove consistenti.

In questa fascia d’età, la prova di Agnese Lanzara dell’Udinese è stata impeccabile: 83.075 punti le sono valsi il primo posto, distanziando nettamente le avversarie. Seconda posizione per Marisol Turino (Kines Roma, 78.475), seguita da Vittoria Merler (Ginnastica Trento, 78.400). Ottima anche la prestazione di Alice Stefani (Aiace), quarta con 76.950.

Tra le ginnaste più grandi della sezione Allieve, Martina Soriani della Libertas Vercelli si è imposta con 82.175 punti, risultando impeccabile soprattutto su cinghietti e volteggio. Secondo posto per Aurora Bozzato (Aiace, 81.775) e terzo per Adele Beretta (Pro Patria Bustese, 80.100). A ridosso del podio Sofia Elena Soare (Juvenia).

La categoria più avanzata ha visto il trionfo di Sara Rinaldi della Polisportiva Energym, che ha conquistato l’oro con un punteggio di 90.800, frutto di esercizi di altissimo livello su tutti gli attrezzi. L’argento è andato a Giada Belloni della Brixia (89.300), mentre il bronzo se l’è aggiudicato Jessica Leka (Brixia, 85.250).

Il torneo marchigiano ha rappresentato una vetrina preziosa per il movimento giovanile della ginnastica artistica femminile italiana. Le giovani atlete hanno dimostrato che il futuro della ginnastica è già qui.