La World Cup FIG di Parkour a Montpellier, in Francia, comincia con l’ottima qualifica nel Freestyle di Lautaro Bantle, che entra in finale in ottava posizione, insieme a Giulio De Carolis per la prima volta tra i migliori in coppa del mondo. Il giorno seguente è toccato ad Andrea Consolini, Luca Demarchi e allo stesso Giulio nel concorso di ammissione dello Speed. Il traceur della Dinamic Gym centra la semifinale con il terzo tempo (27”.08), il campione della Brixia, nonostante una caduta che lo obbliga a ripetere la run, ce la fa con l’ottavo (28”.55). Niente da fare, invece, per l’altro atleta bresciano, fermo a 30”.97 e fuori dai giochi.

Nel frattempo, nella sfida per le medaglie dello stile libero, Chialvo conquista l’oro, con De Carolis bravissimo a strappare la quinta piazza. Per il ventisettenne di origini argentine è la l’affermazione più importante della sua carriera, dopo l’argento ottenuto a Coimbra, in Portogallo, in una tappa di Coppa del Mondo del 2024. Nella final ten di velocità, Andrea Consolini e Luca Demarchi, dopo aver superato il turno preliminare, si mettono ulteriormente in mostra, ottenendo il quarto posto con il primo, capace di fermare il cronometro a 26”.46, ad un soffio dal podio, e il settimo con il secondo a 27”.77.

“Abbiamo qualificato tutti i nostri ragazzi, almeno in una finale – ha commentato il DTN Roberto Carminucci, coadiuvato dagli allenatori Marco Bisciaio Francesco Venturelli, con il prezioso supporto fisioterapico di Alessandro Calcinaro – E soprattutto, torniamo a casa con uno dei due titoli in palio. Lautaro è riuscito a salire sul gradino più alto, con una prestazione da incorniciare, e grazie a lui abbiamo cantato l’Inno di Mameli in una trasferta francese che non dimenticheremo”. Prossimo appuntamento per gli acrobati del Parkour ai World Games cinesi di agosto, la principale manifestazione delle discipline non olimpiche nella quale a Birmingham 2022, negli Stati Uniti, Consolini si laureò vicecampione IWGA dello speed.