

Amsterdam - World Cup di Parkour, Luca Demarchi vince il bronzo nella finale speed
Si conclude alla grande la prima uscita internazionale nel 2025 del Team Italia di Parkour. Nella tappa d'esordio del circuito FIG World Cup, il traceur azzurro Luca Demarchi ha vinto la medaglia di bronzo nella finale della speed. Il classe 2003 della Dinamic Gym è riuscito a salire sul terzo gradino del podio grazie a una run da 25.50, chiusa alle spalle di due campioni come l'ucraino Bohdan Kolmakov e lo svizzero Caryl Cordt-Moller, rispettivamente argento e bronzo di velocità nei Paesi Bassi. Una prestazione di qualità per il giovane, che nell'ultimo Mondiale di Kitakyushu 2024 aveva sfiorato di un soffio la medaglia iridata e ora si toglie una bella soddisfazione, certificando il cammino di crescita suo e della sezione guidata dal Direttore Tecnico Nazionale Roberto Carminucci.
Nel primo pomeriggio di oggi era andata in scena la semifinale della speed, nella quale è stato protagonista l'altro traceur Andrea Consolini. Il due volte vicecampione mondiale, nello scontro diretto per accedere alla finalissima contro l'olandese Liziano Ostiana, incappa in una falsa partenza e viene squalificato. Il bresciano della Brixia non era al meglio della condizione a causa di un trauma al polso subito nel corso dell'allenamento. Luca, invece, aveva battuto lo svedese Joel Vaissi 26.38 contro 26.92.
Una Coppa del Mondo che ha dato le giuste risposte al Parkour italiano e la direzione da seguire per continuare a crescere. Il prossimo banco di prova è proprio dietro l'angolo e porta alla seconda tappa di World Cup, in programma a Montpellier in Francia dal 30 maggio al 1° giugno, dove il DTN Carminucci testerà ancora i traceur azzurri. La delegazione ad Amsterdam era completata dagli altri due atleti Lautaro Chialvo Bantle, ieri 4° nella finale di freestyle, e Giulio De Carolis, dai tecnici nazionali Marco Bisciaio e Francesco Venturelli e dal fisioterapista Alessandro Calcinaro.
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