L’Italgym dell’artistica femminile è d’oro. Dopo una gara tutta di rimonta, le azzurre hanno battuto lo squadrone statunitense bissando il successo dello scorso e come nel 2024 a salire sul gradino più alto del podio nella gara individuale è ancora un’azzurra: dopo Alice D’Amato tocca a Manila Esposito che già aveva assaporato il successo nel 2023. Una giornata indimenticabile per la ginnastica azzurra che in un Palazzo del Turismo festante ha dominato la scena di quello che rimane uno dei tornei internazionali più importanti del mondo. E se l’Italia A ha strabiliato la platea di Jesolo superando le ginnaste che vestono la casacca a stelle e strisce, l’Italia B ha fatto loro compagnia conquistando una medaglia di bronzo che luccica quanto l’oro. Dopo le due formazioni italiane e gli Stati Uniti la classifica finale ha proposto nell’ordine, Spagna, Canada, Romania, Brasile e Germania. Trascinate da Manila Esposito, con Alice D’Amato che ha ripresentato i suoi esercizi alle parallele asimmetriche ed alla trave, Chiara Barzasi, July Marano, Sofia Tonelli ed Emma Fioravanti si sono prese la scena della magnifica serata jesolana.    

Prima rotazione - L’Italia apre la propria gara alle parallele asimmetriche. Bene l’esordio delle azzurre con July Marano (13.800), ma poi in rapida successione le due medaglie olimpiche di Parigi 2024, Manila Esposito (13.200) e Alice D’Amato (12.900) commettono un errore in uscita dall’attrezzo. Emma Fioravanti (12.800), Chiara Barzasi (13.300) e Sofia Tonelli (13.550), portano all’Italia un totale di 40.650. Parallele sfortunate anche per Asia D’Amato, che da individualista, fallisce la presa di un salto e finisce pancia a terra sui materassi ottenendo comunque un buon 13.100. Gli Stati Uniti tengono testa alle azzurre sfruttando i salti al volteggio e dopo la prima rotazione comandano con qualche decimo di vantaggio sull’Italia (41.350). Già lontane Brasile e Canada.

Seconda rotazione - Chiara Barzasi inaugura gli esercizi in trave per le azzurre, che dopo la prova della ginnasta orobica (12.650) ha presentato una Manila Esposito in forma quasi olimpica (14.450). Emma Fioravanti (12.800), Sofia Tonelli (12.800), July Marano (12.300) hanno preceduto l’esibizione della campionessa olimpica Alice D’Amato che seppur lontana dallo stato di forma eccezionale dell’estate scorsa ha chiuso la sua performance con un ottimo 13.250. Gli Stati Uniti di scena alle parallele asimmetriche totalizzano un score complessivo di 82.250, che permette alle atlete americane di sopravanzare l’Italia di un punto ed un decimo (81.150).    

Terza rotazione – Ad aprire le danze degli esercizi italiani al suolo è l’ottima Manila Esposito, che dopo l’errore iniziale alle parallele disputa una seconda parte di gara eccelsa. Il 14.550 che la giuria di Jesolo “paga” la sua ottima esibizione mette un po’ di pressione agli Stati Uniti che iniziano in modo poco brillante la routine della trave, Chiara Barzasi (12.650), July Marano (12.750), Sofia Tonelli (12.750) ed una super Emma Fioravanti (13.750) consentono all’Italia (122.150) al termine della terza rotazione di portarsi a soli sei decimi e mezzo dagli Stati Uniti (122.800). Con l’Italia al volteggio e la squadra statunitense al corpo libero, sulla prima giornata della sedicesima edizione del torneo internazionale di Jesolo scende il sipario. Parte Manila Esposito che piazza subito un 13,600 che mette alle strette gli Usa che rispondono con un 12.950 di Tatum Drusch. Chiara Barzasi (13.450), July Marano (13.400), Sofia Tonelli (12.300) e Emma Fioravanti (13,400) confezionano un parziale all’attrezzo di 40.450 che vale un complessivo di 162.600. Gli Stati Uniti si fermano a 162.350 e non superano le italiane nel tripudio del Pala Turismo. Veronica Mandriota (50.050), Rebecca Aiello (52.000), Angelica Finiguerra (51.250), Artemisia Iorfino (50.000), Emma Puato (49.350), Nunzia Dercenno (49.700) e Camilla Ferrari, le componenti della squadra B dell’Italia, hanno disputato una gara molto positiva.  

In particolare, da applausi sono state le quattro esecuzioni prodotte da Rebecca Aiello che ha chiuso con un totale di 52 punti netti con un best score alle parallele asimmetriche di 13.550. Lo stesso punteggio fra gli staggi lo ha centrato anche Camilla Ferrari, che rientrava alle gare dopo un lungo periodo di stop. Il totale di 157,000 punti aveva consentito all’Italia B di vincere la propria suddivisione davanti alla Spagna (155,500), Romania (153.300) e Germania (150.050) ed alla fine essere superata solamente dalle connazionali e dagli Stati Uniti per un bronzo di grande importanza.

Nella classifica individuale Manila Esposito, nonostante l’errore in apertura di gara, si è imposta nettamente (55.750) davanti alle americane Claire Pease (53.800), Ashlee Sullivan (53.600) e Simone Rose (53.500). Settima una grande Emma Fioravanti (52.750).

Domani le finali di specialità con tanto colore azzurro in pedana (START LIST)

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