
Cio: Kirsty Coventry eletta nuova presidente. Facci: “Complimenti, saprà guidare il mondo dello Sport con una rinnovata sensibilità”
Kirsty Coventry è la prima donna della storia ad essere presidente del Cio. Nata ad Harare il 16 settembre 1983 è stata una grande nuotatrice ed attualmente è ministro della Gioventù e dello Sport dello Zimbabwe. È membro del Comitato olimpico internazionale dal 2013 ed è stata presidente della Commissione atleti del Cio. Ha frequentato e nuotato a livello agonistico per l'Università di Auburn in Alabama, negli Stati Uniti. Alle Olimpiadi estive di Atene 2004 ha vinto tre medaglie (un oro nei 200 dorso, un argento e un bronzo), mentre ai Giochi di Pechino 2008 ha vinto quattro medaglie: l'oro dei 200 dorso e tre argenti. Nel 2016 Coventry si è ritirata dal nuoto dopo la sua quinta partecipazione a cinque cerchi. Considerata la delfina di Thomas Bach, la 41enne zimbabwese è stata eletta nel corso della 144ª sessione del Comitato Olimpico Internazionale a Costa Navarino, in Grecia, alla prima votazione con 49 preferenze - che era il quorum richiesto essendo 97 il numero dei possibili voti. Altre preferenze sono andate a Juan Antonio Samaranch (28), Sebastian Coe (8), David Lappartient e Morinari Watanabe (4 a testa), il principe giordano Feisal Al Hussein e Johan Eliasch (2 a testa). Decimo presidente nella storia del Cio la Coventry succede a Bach che esaurirà il mandato il 23 giugno.
"E' un momento straordinario, un grande onore, grazie dal profondo del cuore", le prime parole della dirigente africana. "Vi renderò orgogliosi, adesso lavoriamo insieme. La ragazzina che ha iniziato a nuotare nello Zimbabwe tanti anni fa non avrebbe mai potuto sognare questo momento. Sono particolarmente orgogliosa di essere la prima donna presidente del CIO, e anche la prima africana. Spero che questo voto sia di ispirazione per molte persone. Oggi i soffitti di cristallo sono stati infranti e sono pienamente consapevole delle mie responsabilità. Lo sport ha un potere ineguagliabile di unire, ispirare e creare opportunità per tutti, e mi impegno a garantire di sfruttare al meglio questo potere. Insieme all'intera famiglia olimpica, compresi i nostri atleti, fan e sponsor, costruiremo sulle nostre solide fondamenta, abbracceremo l'innovazione e sosterremo i valori di amicizia, eccellenza e rispetto. Il futuro del Movimento Olimpico è luminoso e non vedo l'ora di iniziare". Dopo l'elezione, il presidente del CIO Thomas Bach ha dichiarato: "Accolgo con grande favore la decisione dei membri del CIO e attendo con ansia una forte cooperazione, in particolare durante il periodo di transizione. Non c'è dubbio che il futuro del nostro movimento olimpico sia luminoso e che i valori che rappresentiamo continueranno a guidarci negli anni a venire".
Anche il presidente della Federginnastica Andrea Facci si complimenta con la neo eletta presidente del Cio Kirsty Coventry: "A nome della più antica Federazione Sportiva Italiana non posso che esprimere le mie più vive felicitazioni per l’avvento di una donna alla guida del Comitato Olimpico Internazionale. La ginnastica azzurra nasce ventisette anni prima del CIO, e quindi la sua vocazione a cinque cerchi appartiene al DNA stesso della Carta Olimpica; ed è motivo di grande orgoglio per lo sport che rappresento e che vinse, per il CONI, la nostra prima medaglia al femminile, con le piccole Pavesi ad Amsterdam 1928 - quando il barone de Coubertin si convinse ad aprire i Giochi anche ad atlete e ginnaste - vedere a Losanna una campionessa africana che di certo saprà guidare il mondo sportivo con una rinnovata sensibilità”.
Francesco Ricci Bitti è stato eletto all'unanimità membro d'onore del Cio. L'83enne dirigente italiano è stato scelto dai membri del Comitato Olimpico Internazionale ed è stato proprio Bach a presentare la sua candidatura assieme a quella dell'ex Segretario delle Nazioni Unite e Presidente della Commissione Etica del CIO, Ban ki-moon. Nella sua carriera di dirigente sportivo Ricci Bitti è stato Presidente della Federazione Italiana Tennis e poi di quella internazionale (1999-2015). Per poi diventare membro Cio dal 2006 al 2012. Per tre mandati, dal 2013 al 2024, è stato quindi Presidente dell'Associazione delle Federazioni degli Sport Olimpici Estivi (ASOIF). Nel 2016 ha ricevuto il Collare d'Oro del Coni, la massima onorificenza sportiva italiana. E proprio del Coni è stato, nella sua brillante carriera, membro di Giunta e del Consiglio Nazionale.
Photograph: IOC/Greg Martin