Seconda giornata di qualificazioni ai Mondiali juniores di Ginnastica Ritmica. In gara, ancora una volta, le individualiste e per l’Italia toccava a Sasha Mukhina e Lara Manfredi. Ed è proprio quest'ultima, la più piccola del gruppo, il pulcino della Ginnastica Fabriano, classe 2009, a conquistare, all’ultimo attrezzo con l’ultimo punteggio utile, l’agognata final eight azzurra. La quattordicenne di Borgo Val Di Taro, provincia di Parma, ultima scoperta della fucina marchigiana di Julieta Cantaluppi, cresciuta al fianco di Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri, è riuscita a strappare un 28.700 (D. 12.400 A. 8.200 E. 8.100), salendo per penultima sulla pedana della BT Arena di Cluj Napoca. Domenica la rivedremo, sulle note di Raphael Gualazzi tra le migliori stelline della specialità, in diretta su ItaliaTeam.Tv dalle 12.00 (ora italiana).

“E’ stato bellissimo – ci dice emozionata in zona mista, in una delle sue prime interviste – Un'esperienza unica. Non me lo sarei mai immaginato. Il mio obiettivo era di far bene, non pensavo certo alla finale. Ma adesso che è arrivata non vedo l’ora di tornare in pedana. Cercherò di fare meglio di oggi, evitando di sporcare giri e lanci. Julieta, un attimo prima di entrare in pedana, mi ha detto di stare tranquilla, di divertirmi e che non sarebbe successo niente se avessi sbagliato. Siamo qui per imparare. Sofia e Milena, quando ci siamo salutate, mi hanno abbracciato ripetendomi che so fare tutto e che dovevo soltanto concentrarmi”. Il resto è venuto da sé.

Come purtroppo l’errore sul rischio iniziale di Sasha Mukhina alle clavette. Un lancio sbagliato, i due attrezzi che in volo prendevano traiettorie diverse. Impossibili da riprendere. Ma l’impresa del talento della San Giorgio è iniziata proprio dopo la perdita. Non era facile andare avanti per la quindicenne di Vigevano eppure, malgrado la giovane età e la poca esperienza, c’è riuscita, dimostrando un grande maturità. Il suo 25.750 (D.11.600 A. 7.100 E. 7.050) non basta per entrare nell’ottetto delle finaliste, ma le servirà come punto di partenza per ripartire insieme alle sue tecniche, Chiara Marelli, Veronica Bertolini ed Elena Aliprandi – quest’ultima sorteggiata in giuria superiore – nella palestra brianzola, verso un futuro ancora tutto da scrivere.

“Mi sono sforzata di andare avanti per completare l’esercizio – ci ha raccontato a botta calda, dopo aver fatto ballare mezzo palazzetto sulle note dell'Allegria di Jovanotti e Gianni Morandi – perché volevo dimostrare quello che so fare. Anche queste cose aiutano a crescere. Vivere un’avventura del genere, alla mia età, con compagne eccezionali come Asia, Lara e Chiara è stato stupendo e me lo porterò per sempre nel cuore". Anche le altre due, che ieri pomeriggio avevano aperto il programma iridato, hanno raggiunto la mixed zone per la foto di rito e con l’occasione ci hanno descritto le loro sensazioni.

“Scendere in pedana per prima non mi ha pesato affatto – esordisce Fedele, ancora un po’ intimidita dal microfono – Diciamo che mi sono tolta subito il pensiero. E’ da tanto che lavoravo per questo appuntamento e normale che ci tenessi a ben figurare. I miei giri? Cerco di esprimermi al meglio, poi mi aiuta molto la musica. Devo migliorare il panchee che sbaglio troppo spesso ultimamente. Tornando indietro entrerei più sicura, e credo che questa esperienza mi aiuterà in futuro ad avere un aproccio diverso alla gara”.

“Il mio obiettivo era quello di far vedere i progressi della preparazione – ha aggiunto la Puosi, apparentemente più spigliata - Non ho un modello di ginnasta a cui mi ispiro. Prendo spunto da più soggetti, catturando l’espressività dell’una, le difficoltà dell’altra. Adesso ci riposeremo qualche giorno per poi buttarci di nuovo a capofitto sui prossimi traguardi”. Dalla somma dei quattro attrezzi individuali con i due esercizi di squadra uscirà la classifica del Team Ranking. Aspettando dunque le 5 funi dell’Italbaby, possiamo già dire con certezza che, da quanto visto finora nella due giorni rumena, l’avvenire della ritmica italiana, con simili gioielli, è in cassaforte.

QUALIFICHE CLAVETTE

QUALIFICHE NASTRO

START LIST FINALI INDIVIDUALI

 

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