
Roma - L'alba dell'Artistica del futuro sorge in Italia
Dal 16 al 21 giugno 2023 si sono svolte a Roma, presso l’A.Roma Lifestyle Hotel, le riunioni del comitato tecnico maschile e femminile della Federazione mondiale di ginnastica. Presenti tutti i membri, ovvero, per gli uomini, il presidente Arturs Mickevics, con il vice Jeffrey Thomson, i componenti Andrew Tombs, Yoon Soo Han, Julio Marcos Felipe, Butch Zunich. Dmitrii Andreev e, in rappresentanza degli atleti, Aljaz Pegan; per le donne la presidentessa Donatella Sacchi, con la Vice Nehad Zayed, i componenti Lubov Andrianova, Elena Davydova, Kym Dowdell, Johanna Gratt, Helena Lario e la rappresentante delle atlete, Catalina Ponor. In apertura dei lavori sono arrivati i saluti del presidente FGI Gherardo Tecchi, accompagnato dal Segretario Generale Roberto Pentrella e dalla referente per i rapporti internazionali Cristina Casentini. La capitale d’Italia è diventata così la culla dei nuovi regolamenti tecnici per il quadriennio 2025-2028, quello che porterà ai Giochi Olimpici di Los Angeles.
“Di fatto abbiamo discusso e approvato il Codice dei Punteggi del futuro, che nasce a Roma e sarà il punto di riferimento fino al primo gennaio 2029 – ha confermato la Sacchi, a capo del massimo organismo tecnico femminile, quello che decide l’orientamento degli esercizi in pedana e quindi la direzione da prendere per tutta la ginnastica del pianeta – Era la seconda riunione del ciclo in corso, che come si sa è stato più corto per via del rinvio dei Giochi al 2021, causa pandemia. La precedente si era tenuta a Losanna, la prossima, noi della femminile, la faremo in Austria, la maschile in Corea. Proprio per la durata anomala di un quadriennio divenuto un triennio e per le poche gare disputate durante l’emergenza Covid, abbiamo deciso di non cambiare molto, per dare modo ai ginnasti di trovare una certa continuità e stabilità d’esecuzione. Tuttavia, il fatto che l’incontro clou dei comitati tecnici, a ridosso della deadline di giugno 2023 per la definizione dei CdP, si sia tenuto a casa nostra è motivo d’orgoglio ed evidenzia la posizione centrale della Federazione Ginnastica d’Italia nel panorama della ginnastica globale”.