Presso la Sala Conferenze della Fiera di Rimini, venerdì 23 giugno, si è svolto il convegno aperto gratuitamente a tutti i tesserati presenti in occasione della Ginnastica in Festa. Tema dell’incontro l'entrata in vigore dal 1° luglio 2023 della riforma del lavoro sportivo, che proprio lo stesso giorno il ministro per lo Sport e i Giovani ha definito “a rilascio progressivo”. “Sarà un atterraggio morbido - ha spiegato in conferenza stampa Andrea Abodi - Fino al 31 dicembre non ci saranno sanzioni e questo periodo servirà appunto a conoscere, a sciogliere i dubbi. Sarà un anno di atterraggio morbido che riguarderà 495.000 persone che operano in tre categorie nel mondo dello sport. 404.000 (82%) guadagnano fino a 5.000 euro: questi non avranno impatto dal punto di vista fiscale e previdenziale. Ottantamila (16%) sono quelli nell’intervallo tra 5 e 15.000 euro, avranno impatto al 50% sulla parte previdenziale, e per 5 anni ci saranno ammortizzatori sociali da parte dello Stato. Novemilanovecento (2%) sono quelli che superano i 15.000 euro e per loro non ci sarà impatto Irap fino a 85.000 euro. Stiamo lavorando con l’Inail per far sì che non ci siano sovrapposizioni, perché per questi lavoratori ci sarà una polizza assicurativa che copra i rischi. Anche le comunicazioni al centro per l’impiego saranno attuate con tempistiche differenti rispetto alla normalità: ben conosciamo la differenza tra lavoro e lavoro sportivo, il ruolo sociale e le fragilità delle associazioni sportive sarà valutata. Il libro unico del lavoro sarà attuativo entro fine anno, quindi dopo sei mesi dall’entrata in vigore della riforma, proprio per agevolare il cambiamento in atto”.

Per entrare nel merito del dibattito che sta coinvolgendo tutto il comparto nazionale, di qualunque disciplina ed Ente, la FGI ha organizzato un meeting nell’aula convegni più grande dell’Italian Exibition Group, sui seguenti temi: la cosiddetta Riforma dello Sport e disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi del 28 febbraio 2021 nn. 3 6,3 7,3 8,3 9 e 40; la riforma del lavoro sportivo di cui al D.Lgs 36/2021 e successive modifiche apportate dai correttivi; l’abolizione del vincolo e il premio di formazione tecnica ai sensi dell'art. 31 D.Lgs 36/2021; la Giustizia sportiva endofederale e molti altri aspetti vitali per l’attività quotidiane di tesserati e affiliate. Per chi si fosse perso l’interessante tavolo di lavoro, aperto dal Presidente Gherardo Tecchi e moderato dal Segretario Generale Roberto Pentrella, al cospetto del Consiglio Direttivo Federale e dei Presidenti dei Comitati Regionali, pubblichiamo a seguire l’intero evento, diviso nei moduli dei rispettivi relatori: il dott. Roberto Ghiretti, responsabile della formazione dirigenti FGI, il procuratore federale avv. Michele Rossetti, il consulente legale avv. Prof. Alessandro Benincampi e il commercialista e fiscalista dott. Giuliano Sinibaldi.