Giovedì 27 aprile, presso l’edificio U12 di via Vizzola a Milano, si è tenuto il convegno dal titolo: “Ginnastica, medaglie e salute devono convivere”, organizzato dall’Osservatorio metropolitano e Panathlon Milano insieme all’Università degli Studi di Milano Bicocca. Nel corso dell’incontro sono intervenuti docenti universitari, medici, psicologi dell’età evolutiva, nutrizionisti, genitori di giovani atleti con l’obiettivo di raccogliere indicazioni concrete per famiglie e operatori. Uno dei temi trattati è quello del legame della ginnastica con il peso, che può diventare ossessione e disturbo, durante il quale è intervenuto il presidente della Federginnastica, il cav. Gherardo Tecchi, che ha ricordato come la Federazione abbia subito intrapreso progetti di formazione adeguati per gli allenatori. Sul fronte del benessere psichico, hanno preso poi la parola diverse professioniste convenendo su alcuni punti: l’importanza del far parlare e ascoltare i ragazzi che sono, prima che atleti, giovani future donne e uomini, l’importanza della formazione psicologica degli operatori, il tema dello sport come divertimento anche quando si parla di agonismo. Dopo i saluti del sottosegretario allo Sport Lara Magoni (che ha ricordato la sua esperienza di giovanissima campionessa dello sci bullizzata per la sua altezza, mettendo in guardia contro i rischi del body shaming), del presidente del Panathlon Milano, Filippo Grassia e delle altre istituzioni presenti, è intervenuta Carla De Albertis, responsabile cultura e sociale dell’Osservatorio che ha spiegato le finalità del convegno: “Un incontro propositivo per costruire insieme uno strumento utile alle famiglie. La ginnastica è uno sport meraviglioso, ma l’età delle agoniste, addirittura preadolescenti, impone particolare cautela. Parliamo di bambine in crescita fisica e psicologica, spesso sottoposte a pressioni e a un forte stress. L’Italia ci ha regalato tante medaglie, con questo convegno vogliamo dare un contributo affinché siano medaglie di successi e salute.”