Asia D’Amato, la “Fata” d’argento di coppa del Mondo a Il Cairo della scorsa settimana, dovrà purtroppo finire nuovamente sotto i ferri dell’ortopedico. L’arrivo non perfetto da quel secondo salto che gli è valso la piazza d’onore in terra d’Egitto, ha procurato alla campionessa genovese delle Fiamme Oro la rottura del legamento crociato anteriore ed una piccola infrazione ad un menisco. Il ginocchio sinistro infortunato della ginnasta, leader europea dell’All Around 2022, sarà oggetto di altre valutazioni nei prossimi giorni, ma con ogni probabilità sarà il dottor Jurgen Barthofer, illustre medico della clinica ortopedica austriaca di Linz, ad eseguire l’intervento. Barthofer è lo stesso ortopedico che il 28 agosto del 2015 operò una giovanissima Alice D’Amato al ginocchio destro, per la stessa lesione della gemella. “Ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicino e che continuano a farlo – dice Asia - Non è certo un momento facile, ma purtroppo, e non è bello da dire, ma ci sono abituata. Mi rialzerò anche questa volta perché questa è la mia vita. Allenarsi, gareggiare, vincere e farsi male. Gioire e piangere. Magari nello stesso giorno, durante lo stesso allenamento o la stessa gara. Perderò i mondiali di questo autunno (in programma ad Anversa dal 30 settembre all’8 ottobre, ndr.), ma mi farò trovare pronta per gli appuntamenti importanti della prossima stagione che culmineranno con i Giochi Olimpici di Parigi. Il mio grazie in questo momento difficile va ai miei allenatori, ai fisioterapisti, alla mia famiglia, alle Fiamme Oro, alla Federazione Ginnastica d’Italia ed in modo particolare al professor Guido Zattoni, che per primo mi ha visitata, ed anche se non eseguirò con lui l’operazione, so che mi starà accanto prima e dopo l’intervento che farò in Austria”.