L’Italia ci ha preso gusto. Dopo le due medaglie di bronzo conquistate nelle finali per nazioni, oggi Caterina Gaddi e Riccardo Villa hanno bissato l’alloro salendo nuovamente sul terzo gradino del podio. Una rassegna iridata, quella di Antalya, che sta assumendo toni trionfalistici per le due rappresentative azzurre, mai così in alto nel massimo evento dedicato alla categoria juniores.

Nel concorso maschile, Riccardo Villa, giovane promessa della Pro Carate, autore di una gara di altissimo livello che l’ha portato a sfiorare gli 80 punti, è giunto alle spalle del cinese Guohuan Qin (80.199) e del colombiano Angel Barajas (80.131), conservando la terza piazza per un solo millesimo sul nipponico Tomoharu Tsunogai (79.664). Dopo aver pagato a caro prezzo una caduta al cavallo con maniglie, il marchigiano della Giovanile Ancona, Tommaso Brugnami (77.365), ha chiuso in crescendo conquistando una più che onorevole tredicesima piazza finale.

In campo femminile l’emiliana Caterina Gaddi, portacolori della Vis Academy di Sassuolo, allenata all’Accademia Internazionale di Brescia da Marco Campodonico e Monica Bergamelli, ha strabiliato sui quattro attrezzi (13.000 al volteggio, 13.366 alle parallele, 11.900 alla trave, 12.633 al corpo libero), atterrando su uno stupefacente terzo gradino del podio, dopo aver totalizzato punti 50.899. Partita benissimo al volteggio ed alle parallele asimmetriche, la ginnasta della Vis era volata in testa alla classifica provvisoria. Dopo aver esorcizzato la trave, che nella gara di qualifica l’aveva tradita, Caterina Gaddi ha chiuso con grande sicurezza al corpo libero, vincendo una medaglia di bronzo tanto insperata quanto meritata. Oro ed argento sono andati alla coppia nipponica formata da Haruka Nakamura (51.765) e Sara Yamaguchi (51.532). Parallele asimmetriche fatali per la piemontese della Libertas Vercelli, Giulia Perotti, che messe le mani a terra dopo un salto non riuscito (11.100), si è poi rifatta sugli altri attrezzi, terminando la gara con un eccellente 49.932 che le è valso la settima piazza della classifica iridata.

“A Gyor non avevamo ottenuto risultati individuali, anche perché la finale all around non c’era e la classifica scaturiva dalle qualifiche – ha ricordato Nicola Costa, responsabile della squadra juniores maschile - Quindi, nella prima sfida a 24 su tutti gli attrezzi abbiamo subito centrato l’obiettivo. Tra l’altro, nelle gare fin qui disputate, l’Italia è l’unica Federazione europea ad essere salita sul podio. le altre medaglie sono andate tutte fuori dal Vecchio Continente”.

“Con Caterina c’eravamo detti che già fare una trave con una sola caduta rispetto alle due del giorno precedente sarebbe stato un miglioramento – racconta scherzando Marco Campodonico, dopo un lungo colloquio con il DTN Enrico Casella, impegnato nel Trofeo Città di Jesolo con la nazionale maggiore - Non pensavamo di arrivare così in alto. Alla fine, infatti, non solo non è caduta alla trave ma ha seriamente insidiato il cammino delle due giapponesi. E’ curioso, devo dire, questo inseguimento tra maschile e femminile all’interno della nostra delegazione. I ragazzi gareggiano sempre prima di noi e ottengono un risultato che poi le ragazze bissano. Speriamo di continuare così anche nel week end. L’ambiente tra le due sezioni e all’interno delle squadre è davvero sereno, ci stiamo trovando molto bene”. Poi vincere aiuta e festeggiare due volte…is meglio che one!

Grande successo per la diretta di entrambe le competizioni sull’OTT del Coni – tv.ItaliaTeam.Sport – che, con la telecronaca di Giorgia Baldinacci e il commento tecnico di Nicola Costa e Camilla Ugolini, e le voci dei protagonisti da Antalya, ha fatto toccare punte di duemila e quattrocento contatti unici e oltre sei mila visualizzazioni. Domani si replica con la prima giornata di finali di specialità a partire dalle ore 13.00 (CLICCA QUI). In gara Tommaso Brugnami al corpo libero maschile e Riccardo Villa agli anelli, July Marano al volteggio donne, Caterina Gaddi e Giulia Perotti alle parallele asimmetriche. Al momento il forziere azzurro conta quattro bronzi ma domani, in fondo, è un altro giorno!

CONCORSO ALL AROUND FEMMINILE
1) Haruka Nakamura - Giappone - 51.765
2) Sara Yamaguchi - Giappone – 51.532
3) Caterina Gaddi – Italia – 50.899
4) Jayla Hang – Stati Uniti – 50.832
5) Abigail Martin - Gran Bretagna – 50.266
6) Marlene Gotthardt – Germania – 50.132
7) Giulia Perotti – Italia – 49.932
8) Viktoriane Charron – Canada – 49.099.

CONCORSO ALL AROUND MASCHILE
1) Guohuan Qin – Cina – 80.199
2) Angel Barajas – Colombia – 80.131
3) Riccardo Villa – Italia – 79.665
4) Tomoharu Tsunogai – Giappone – 79.664
5) Timo Eder – Germania – 79.297
6) Hamlet Manukyan – Armenia – 78.666
7) Haruto Kamiyama – Giappone – 78.664
8) Anthony Mansard - Francia – 78.266

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