39 Federazioni, 321 ginnasti (178 uomini e 143 donne), 68 giudici maschili e 64 femminili, 181 allenatori: sono solo alcuni dei numeri della 10ª edizione dei Campionati d’Europa Senior di Ginnastica artistica, in programma ad Antalya dall’11 al 16 aprile. Dalla prima edizione del 2005 a Debrecen, passando per l’indimenticabile Milano 2009, la rassegna individuale dell’European Gymnastics ha fatto passi da giganti, negli anni dispari, affiancando l’altra tipologia, quella con le finali a squadre e, dal 1998, i tornei giovanili, inaugurata a Francoforte nel 1955 per gli uomini e a Bucarest nel 1957 per le donne. Da un paio di edizioni poi si è aggiunta la kermesse multisport, a Glasgow nel 2018 e a Monaco di Baviera nel 2022, di cui la ginnastica è uno dei fiori all’occhiello.

Per la trasferta in Turchia il direttore tecnico GAM Giuseppe Cocciaro ha convocato Yumin ABBADINI (Pro Carate), Lorenzo Minh CASALI (Giovanile Ancona), Matteo LEVANTESI (Virtus Pasqualetti), Marco LODADIO (Aeronautica Militare), Mario MACCHIATI (Fermo 85) e l'individualista Carlo MACCHINI (Fiamme Oro) che saranno accompagnati in gara dai tecnici Marco Fortuna, Alberto Busnari e Luigi Rocchini. Il DTN della femminile Enrico Casella – coadiuvato come sempre dagli allenatori Monica Bergamelli e Marco Campodonico - ha scelto le agenti delle Fiamme Oro Giorgia VILLA, Asia D'AMATO e Alice D'AMATO con la brixiana Angela ANDREOLI e Manila ESPOSITO della Ginnastica Civitavecchia. La delegazione, guidata dal team manager Andrea Facci sarà completata dai giudici Linda Balugani e Gioconda Raguso per le donne, Fulvio Traverso e Antonio Zurlini per gli uomini, e dallo staff medico composto dal dottor Matteo Ferretti e dai fisioterapisti Salvatore Scintu e Andrea Rocca.

Ricordiamo che la FGI vanta la campionessa d’Europa in carica, Asia D’Amato, che ricalcherà le pedane internazionali dopo l’infortunio dello scorso anno, in Germania, che le fece saltare i Mondiali di Liverpool. La stella ligure è tornata a splendere al Trofeo Città di Jesolo, vincendo l'argento al volteggio, alle spalle del bronzo olimpico, la coreana Seojeong Yeo, con un doppio avvitamento e il flic mezzo teso mezzo che a Monaco le procurò la rottura dei legamenti della caviglia destra. Non c'è, invece, il bronzo all around continentale, la "Queen brianzola" Martina Maggio, frenata da un problema tendineo che non le ha permesso di allenarsi con continuità. La squadra d’oro dell’Estate scorsa, quindi, proverà a difendere il titolo europeo con Manila Esposito al posto della campionessa italiana assoluta. La napoletana, cresciuta a Civitavecchia con Camilla Ugolini, dopo gli exploit in Coppa del Mondo a Cottbus e Baku si è confermata anche a Jesolo, vincendo il dragone d'oro individuale e a squadre, e il bronzo al volteggio.

In palio ad Antalya ci saranno anche le medaglie di specialità, con le gemelle genovesi che si presentano con l’argento a volteggio e parallele asimmetriche in curriculum e Angela Andreoli con il bronzo bavarese al corpo libero. Sul fronte maschile l’ItalGAM è la seconda migliore formazione del Continente, dopo la Gran Bretagna, e la quarta al mondo. Pur senza Nicola Bartolini, bloccato da un problema al mignolo del piede sinistro, i ragazzi di Cocciaro puntano l’Arena turca per ripetere sul Mediterraneo l’exploit di Orano, cercando, questa volta, di battere i padroni di casa davanti al proprio pubblico. D’altra parte, Ahmet Önder non è al meglio - la sua presenza è ancora incerta - e İbrahim Çolak ha dato forfait per infortunio. Anche i britannici dovranno fare a meno di Giarnni Regini-Moran e del numero uno europeo Joe Fraser. Gli azzurri quindi se la giocano, eccome, con un occhio anche a Spagna, Ungheria e Francia.

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