È scomparso Giovanni Maria Loriga, giornalista e scrittore italiano, ex-atleta ed ex-allenatore, docente di atletica leggera e di orienteering, che per qualche anno ha collaborato con l’ufficio stampa della Federginnastica, sotto la presidenza del prof. Bruno Grandi. A lungo articolista del Corriere dello Sport, partecipò a diverse edizioni dei Giochi Olimpici, tra le quali quelle di Monaco 1972, raccontando il drammatico attacco del commando Settembre Nero e rimanendo ferito nel tentativo di avvicinarsi alla scena del crimine. Vinse due volte il premio letterario Coni-Ussi per la cronaca e per l'inchiesta; con il libro “La corsa alla salute”, scritto insieme al mezzofondista Franco Fava, venne segnalato per il Premio Bancarella. Il suo volume “Roma olimpica. La meravigliosa estate del 1960”, scritto per celebrare il cinquantenario dell'Olimpiade romana, è stato ufficialmente presentato e consegnato dall'autore al Presidente della repubblica Giorgio Napolitano. Esperto di atletica, pentathlon moderno, volley, pugilato, basket, arti marziali, ginnastica, e tante altre discipline, Loriga, “il comandante” come lo chiamavano i colleghi, se ne va a 95 anni lasciando un grande vuoto nel mondo del giornalismo sportivo. Il presidente FGI Gherardo Tecchi, il segretario generale Roberto Pentrella e tutto il consiglio direttivo federale mandano alla famiglia di Vanni sentite condoglianze.