All'interno della rivista federale Il Ginnasta, nel numero 4 del 2021 pubblicato online la scorsa settimana, lo psicologo della FGI dottor Mauro Gatti ha scritto un interessante articolo in merito a quanto accaduto alla campionessa statunitense, Simone Biles, ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. "L'atleta oggi tra demoni e daimon" è il titolo dell'approfondimento, pubblicato anche nel trimestrale luglio/settembre 2021 della rivista "Strenght&Conditioning", del quale vi riportiamo la parte introduttiva. Per leggere l'articolo completo, potete sfogliare l'ultima edizione del trimestrale della ginnastica (CLICCA QUI).

Anno 399 a.C.: un uomo saggio, promulgatore del pensiero libero e della democrazia, viene condannato a morte. Una delle motivazioni di quella sentenza è l’azione di un dàimon, identificato nella voce che Socrate riferisce di sentire dentro di sé fin da bambino e che turba non poco gli accusatori del filosofo. Anno 1873, Fedor Dostoevskij, nel romanzo I Demoni, fa muovere i suoi personaggi tra idee rivoluzionarie e comportamenti dissoluti intrisi di nichilismo, il noto movimento russo contro la morale e l’ordinamento sociale e politico. Tokyo 2020, durante lo svolgimento dei Giochi Olimpici, Simone Biles, campionessa americana di ginnastica artistica, dichiara di essere prigioniera dei suoi demoni, riferendosi con questo termine ad improvvisi sensi di terrore che l’assalgono impedendole l’orientamento nello spazio durante l’esecuzione in volo dei suoi mirabili esercizi ginnici. Questi blocchi mentali nel linguaggio scientifico vengono definiti twisties [...]  Dalle dichiarazioni della ginnasta Biles, i suoi demoni, invece, sono voci interiori capaci di destabilizzarla con vere e proprie paure così da condizionare l’esecuzione perfetta di quegli esercizi ginnici con i quali per anni ha stupito il mondo sportivo. Questa paura per la propria incolumità, considerati i notevoli coefficienti di difficoltà della ginnastica artistica, ha indotto la Biles a dichiarare di non voler proseguire le gare olimpiche, ribadendo, ripetutamente, ai giornalisti quanto sia prioritario per lei salvaguardare la propria salute mentale.

jQuery(window).on('load', function() { new JCaption('img.caption'); }); jQuery(document).ready(function(){WFMediaBox.init({"base":"\/","theme":"standard","mediafallback":0,"mediaselector":"audio,video","width":"","height":"","lightbox":0,"shadowbox":0,"icons":1,"overlay":1,"overlay_opacity":0.8,"overlay_color":"#000000","transition_speed":500,"close":2,"scrolling":"fixed","labels":{"close":"Close","next":"Next","previous":"Previous","cancel":"Cancel","numbers_count":"{{current}} of {{total}}"}});}); jQuery(function($){ initTooltips(); $("body").on("subform-row-add", initTooltips); function initTooltips (event, container) { container = container || document;$(container).find(".hasTooltip").tooltip({"html": true,"container": "body"});} });