Scegliendo di "ascoltare il suo corpo e ciò che le sta chiedendo", Rebeca Andrade (BRA) gareggerà solo su tre attrezzi ai Campionati Mondiali di Ginnastica Artistica di questa settimana a Kitakyushu, in Giappone.

Con la decisione di rinunciare all'esercizio al corpo libero, la brasiliana - oro al volteggio e argento nel concorso generale a Tokyo 2020 – rinuncia alla corsa per il titolo mondiale All-Around, dopo che i pronostici la davano come favorita. Prima d’ora nessuna ginnasta brasiliana ha mai vinto il concorso generale in una rassegna iridata e, sebbene Andrade vorrebbe contendersi il titolo a Kitakyushu, la 22enne crede che questa sia la scelta migliore in questo momento.

"La preparazione per i Giochi di Tokyo è stata molto dura - ha dichiarato Andrade - La maggior parte di voi conosce il mio percorso e sa quanto sia stato difficile per me arrivare sin qui. Sembrava impossibile ma ci abbiamo creduto fino in fondo io e i miei allenatori. La decisione di rinunciare al corpo libero, e quindi alla finale all around, è stata molto difficile ma questa è stata la scelta giusta per il mio corpo in questo momento. Sono qui, gareggerò. La ginnastica non è solo il corpo libero, anche se forse è l’attrezzo che piace di più. Ho altri tre attrezzi e darò il massimo. Sto solo dando un po’ più di tempo al mio corpo per riprendersi”.

Andrade, durante la prova podio di sabato, si è allenata su tutti e quattro gli attrezzi portando sul quadrato il suo esercizio montato sulle note di "Baile de Favela", la canzone di successo di MC João che esalta la danza di strada e dà una finestra nella cultura brasiliana.

Il ritiro di Andrade, insieme alla decisione di Mai Murakami di competere a trave e corpo libero, lascia ancora più aperta la competizione per il titolo individuale assoluto. Le potenziali contendenti sono la medaglia di bronzo olimpica all-around di Tokyo, la russa Angelina Melnikova, la sua compagna di nazionale, Vladislava Urazova, l’ungherese Zsofia Kovacs, la franesce Carolann Heduit, le due azzurre Alice e Asia D'Amato e la giapponese Hitomi Hatakeda. Attenzione però agli astri nascenti Kayla Di Cello (USA) e Wei Xiaoyuan (CHN), potrebbero regalare soroprese.

Dal nostro inviato Federico Calabrò - foto FIG

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