Kitakyushu – Prova podio femminile positiva. Le qualificazioni mondiali si avvicinano
Oggi si sono svolte le prove podio per l’Artistica femminile al 50° Campionato del Mondo di Kitakyushu. La suddivisione delle azzurre è iniziata alle 11.15 (le 04.15 ore italiane) ed è partita alle parallele asimmetriche passando poi a trave, corpo libero e volteggio. Nonostante la stanchezza accumulata per il lungo viaggio, hanno mantenuto alta la concentrazione. Le abbiamo raggiunte in mixed zone per un parere a caldo sulla loro performance.
L’attrezzo su cui mi sono sentita meglio è stato il corpo libero – ha dichiarato Alice D’Amato - A volteggio, parallele e trave ho fatto qualche imprecisione ma tutto sommato è andata bene. Devo solo adattarmi alla nuova attrezzatura: qui utilizzano TaiShan che non avevamo mai usato prima. La prova di oggi è servita per testare il campo di gara in vista delle qualificazioni. Il mio obiettivo è sicuramente dare il massimo per essere soddisfatta del lavoro svolto. Se poi riesco ad entrare nella finale All-Around o in qualche specialità è tutto di guadagnato”.
Le fa ha fatto subito eco Desiree Carofiglio che gareggerà al corpo libero e volteggio: “Anche io mi sono sentita molto bene sul quadrato. A volteggio ho fatto un po’ fatica, forse devo recuperare ancora un po’ il fuso. Abbiamo ancora due giorni di allenamento per essere pronte lunedì in qualifica. Voglio dare il massimo visto che sono stata per tanto tempo fuori dalla scena internazionale a causa dell’infortunio. Sarà una bellissima esperienza”.
Elisa Iorio, che al campionato iridato di Kitakyushu salirà sulle parallele asimmetriche e sulla trave, ha dichiarato: l’attrezzatura nuova mi ha un po’ destabilizzata sugli staggi. Ho fatto un po’ di fatica ma è normale al primo approccio. Sulla trave ho sentito bene le gambe, reattive e la concentrazione c’è. Adesso cercherò di rifinire le ultime cose in vista della gara. Anche io sono stata lontana dalle competizioni internazionali a causa di un infortunio ai tendini della caviglia dopo il Mondiale di Stoccarda di due anni fa. Voglio dare il massimo!”.
Asia D’Amato, invece, gareggerà con la sorella su tutti e quattro gli attrezzi così come hanno fatto due mesi fa ai Giochi Olimpici di Tokyo. “Mi sono trovata bene in tutti gli attrezzi. Il volteggio è stato quello più duro dato che farò due salti per provare ad entrare nella finale di specialità. Sono molto contenta per come è andata oggi”.
Abbiamo sentito anche il parere di Marco Campodonico e Paolo Bucci, gli allenatori che le hanno seguite oggi insieme all’immancabile fisioterapista Salvatore Scintu, al medico federale Matteo Ferretti e al capo delegazione Valter Peroni.
Marco Campodonico: Il consuntivo della prova podio di oggi è sicuramente positivo. Abbiamo avuto qualche difficoltà con le parallele soprattutto per Elisa però, alla fine, siamo riusciti a trovare le sue combinazioni. Da lì in poi non ci sono stati problemi rilevanti, solo qualche imprecisione a trave e volteggio dovute alla stanchezza per il fuso. Siamo molto soddisfatti del loro corpo libero, la pedana è decisamente performante. Nei prossimi due giorni metteremo a posto ciò che non andava oggi e presentarci al meglio possibile in questo Mondiale post olimpico.
Paolo Bucci: Sono molto felice di rivedere Desi (Carofiglio, ndr.) in gara dopo tanto tempo. È un bel rientro per lei. Sarà sicuramente una bella esperienza. Ha preparato bene il suo esercizio, dobbiamo solo adattarci alla pedana del corpo libero, che è l’attrezzo che le interessa di più. La coreografia, ovviamente, è firmata da Tiziana Di Pilato, che la segue giornalmente insieme a me all’Accademia di Milano.
Dal nostro inviato Federico Calabrò