Giovanni Malagò è stato confermato presidente del Coni per il prossimo quadriennio. Nel Consiglio nazionale elettivo, presieduto dal membro onorario del CIO, Franco Carraro e riunito presso lo storico Tennis Club Bonacossa a Milano, il numero uno uscente ha ottenuto 55 preferenze (79,71%). Tredici voti per Renato Di Rocco (18,84%), uno per Antonella Bellutti (1,45%). C’è stata anche una scheda bianca e una nulla, per un totale di 71 schede valide. "Non mi risparmierò per ripagare chi mi ha espresso fiducia e anche chi ha votato gli sfidanti. Voglio continuare a onorare un mondo che sento il mio e per il quale ho preso un impegno che ho dimostrato di rispettare". Lo ha dichiarato Giovanni Malagò, appena rieletto alla presidenza del Coni. "Per me non esiste un ruolo più bello di quello di Presidente del Coni. Siete la mia famiglia e mi troverete sempre dalla stessa parte". "E' l'ultimo mandato, non mi risparmierò perché si può costruire una nuova pagina del Coni e dello sport italiano, anche in momenti di tempesta" ha aggiunto Malagò.

Malagò, 61 anni, è al suo terzo mandato alla guida del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Da oggi diventa il terzo Presidente più longevo nella storia del CONI, dopo Giulio Onesti e Gianni Petrucci.

"A Giovanni Malagò ed ai neo eletti membri della Giunta Nazionale Coni rivolgo i complimenti ed i sinceri auguri di buon lavoro. Adesso, come in una squadra in cui ciascuno conosce bene il ruolo che è chiamato a svolgere, continuiamo ad impegnarci per permettere allo sport azzurro ed a tutto il movimento sportivo italiano di affrontare le sfide che il momento attuale ci pone dinanzi", ha dichiarato attraverso una nota la sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali.

"Per il Coni e' stata un'elezione assolutamente positiva, anche il fatto di avere tre candidati dimostra vivacità. Che abbia vinto Malago, mi sembra logico, visto che ha iniziato un percorso molto apprezzato dalle federazioni. Sono convinto che farà veramente bene e darà una grossa svolta al Coni per inserirlo nella strada che i nostri governanti ci indicano", ha dichiarato il presidente della Federazione Ginnastica d'Italia, il cav. Gherardo Tecchi.

A seguito dell’elezione del presidente sono iniziate le operazioni di voto per i membri della Giunta Nazionale. In quota tecnici, con 55 voti, è stata eletta Emanuela Maccarani, già componente del Consiglio nazionale del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. L’allenatrice italiana più medagliata di sempre ottiene una vittoria schiacciante sui colleghi Ana Butu (12 voti), Gilberto Pellegrino (2 voti) e Manuela Benelli (1), tutti in corsa per l’unico posto disponibile.

Di seguito il riepilogo degli altri eletti in Giunta Nazionale:

RAPPRESENTANTI FSN-DSA (7 posti, di cui al massimo 5 per Presidenti Federali): Silvia Salis (Atletica) 46 voti, Norma Gimondi (Ciclismo) 38 voti, Giovanni Copioli (Motociclismo) 37 voti, Luciano Rossi (Tiro a Volo) 37 voti, Luciano Buonfiglio (Canoa) 36 voti, Gabriele Gravina (Calcio) 34 voti, Marco Di Paola (Sport Equestri) 33 voti.

ATLETI (2 posti, con equa rappresentanza di genere): Antonella Del Core (Pallavolo) 37 voti, Paolo Pizzo (Scherma) 21 voti.

ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA (1 posto): Giovanni Gallo (Pgs) 48 voti.

RAPPRESENTANTE COMITATI REGIONALI (1 posto): Sergio D’Antoni 46 voti.

RAPPRESENTANTE DELEGATI PROVINCIALI (1 posto): Claudia Giordani 53 voti. 

La Giunta, riunita al Bonacossa, ha quindi scelto come Vice Presidenti Silvia Salis (vicario) e Claudia Giordani e ha provveduto a confermare Carlo Mornati come Segretario Generale dell'Ente.

Fonti: Italpress – Coni

Foto di Simone Ferraro CONI