Ieri si sono svolti due importanti incontri territoriali, in video conferenza, che hanno coinvolto Toscana e Sardegna, con la partecipazione, ad entrambi, del presidente nazionale Gherardo Tecchi. Nel meeting isolano, tutt’altro che isolato, si sono riunite tutte le società sarde con il consiglio federale regionale, presieduto da Stefania Soro. Tecnici e dirigenti di oltre 50 sodalizi hanno così potuto ascoltare dalla viva voce del numero uno della ginnastica italiana la situazione in merito alla cosiddetta Fase 2, ricevendo le auspicate risposte in uno scenario che tra decreti governativi e ordinanze regionali, risulta di non facile comprensione. “Lo sport riparte in sicurezza”, questo il titolo della tavola rotonda virtuale con il focus sulle linee guida e le normative sulla sicurezza sul lavoro. “Bisogna usare il buon senso e cercare di ripartire – ha dichiarato il Presidente Soro, ringraziando il cav. Tecchi per la sua disponibilità e la vicinanza alle società della Sardegna. Stesso sentimento sul fronte toscano, dove il Presidente Fabrizio Lupi ha convocato il Consiglio regionale, i direttori tecnici e i referenti di giuria territoriali, nonché la responsabile della formazione. Il tema, anche qui, è stato la ripresa, in una situazione che, come denuncia lo stesso Lupi, presenta gravi criticità: “Ci sono grossi problemi, inutile negarlo, in vista dell’apertura del 25 maggio, data prorogata dalla regione con un’ordinanza più restrittiva rispetto alle previsioni nazionali. Rispetto alle realtà che hanno un impianto di proprietà o in gestione, ce ne sono altre, appoggiate su strutture pubbliche, in profondo affanno”. E il problema è ben chiaro anche a Roma, nella sede di viale Tiziano, da dove il Presidente FGI sta cercando di sensibilizzare il governo: “La battaglia vera si sposta adesso sulle palestre scolastiche - ha sottolineato Tecchi, sempre disponibile ad incontrare il movimento e a dare spiegazioni dirette alla sua base – Dobbiamo rimettere in moto la macchina, senza lasciare indietro nessuno, perché nell’emergenza globale ci sono tante complessità eterogenee che meritano interventi specifici”. Il Presidente Lupi ci tiene però a sottolineare l’eccellenza di Tirrenia, che è già pronta, nel rispetto dei protocolli e delle linee guida per la sicurezza, ed insieme ad altri poli tecnici come Montevarchi e Baccaiano, è a disposizione delle ASD in difficoltà. Al di là delle problematiche oggettive i due incontri telematici hanno contribuito dunque a ricompattare l’ambiente, facendo sentire tutti partecipi di un progetto di rinascita comune e condiviso. Per questa ragione il presidente Tecchi ha auspicato che altre regioni organizzino riunioni simili, aperte a tutte le affiliate e ai loro rappresentanti, rendendosi sempre disponibile al collegamento e al dialogo.