Alla fine e a malincuore anche l’Unione Europea di Ginnastica si è dovuta arrendere all’evidenza, sospendendo tutte le manifestazioni continentali in programma a maggio. Solo questa collocazione leggermente differita nel tempo alimentava ancora qualche residua speranza che si potesse tornare alla normalità, salvando gli eventi di Artistica femminile - a Parigi (Francia) dal 30 aprile al 3 maggio - e maschile - a Baku (Azerbaijan) dal 27 al 31 maggio – di Ritmica – a Kiev (Ucraina) dal 21 al 24 maggio - e Trampolino Elastico, Tumbling e Doppio Mini-trampolino - a Göteborg (Svezia) dal 7 al10 maggio - tra l’altro tutti qualificanti per i Giochi olimpici di Tokyo2020. “La nostra preoccupazione principale è sempre la sicurezza e la salute dei ginnasti e delle ginnaste, del loro entourage, dei fan e dei nostri partner – ha dichiarato il Presidente UEG Farid Gayibov - Vista la situazione attuale, riteniamo che il rinvio di questi importanti appuntamenti sia l'opzione migliore”. Nel comunicato ufficiale Losanna rassicura il movimento ginnico che sarà fatto tutto il possibile per trovare soluzioni praticabili, magari spostando gli Europei al secondo semestre, visto che nell’anno dei Giochi per le Sezioni olimpiche non sono previsti Campionati del Mondo. La FIG ovviamente è stata informata ed è stata chiesta la riallocazione dei posti in quota ai ginnasti europei. Ulteriori informazioni saranno pubblicate a fine aprile. La scadenza giuridica e psicologica che vige anche nel nostro Paese. Il 25 marzo verrà presa invece la decisone definitiva in merito all’European Gym for Life Challenge dell’11 luglio e all’Eurogym del 12/16 dello stesso mese, in programma a Reykjavik, in Islanda, così come per tutti i campi di addestramento e i corsi allenatori di questa estate. Confermati, invece, per ora , sia il Golden Age Gym Festival, sia il TeamGym Europeans di ottobre.