Costa meno caro aiutare un giovane a costruirsi che un adulto a ripararsi. In tempi di bilanci e di spending review si fa sempre troppa poca attenzione allo spread culturale tra le vecchie e le nuove generazioni, e se si considera il cosiddetto analfabetismo di ritorno - il fenomeno attraverso il quale un individuo che abbia assimilato nel normale percorso scolastico le conoscenze necessarie alla scrittura e alla lettura, perde nel tempo quelle stesse competenze a causa del mancato esercizio di quanto imparato – si rischia davvero di costruire una società ignorante, nel senso etimologico della parola. Nei Paesi dove si studia in media dodici anni c’è un livello di reddito pro capite otto volte superiore a quello dei Paesi in cui mediamente si studia la metà, vale a dire sei anni. Sono parole di due economisti del calibro di Tito Boeri e Vincenzo Galasso. Ne consegue che chi ha a che fare con giovani in età scolare ha l’obbligo morale di preoccuparsi della loro istruzione. La Federazione Ginnastica d’Italia, decana delle Federazioni Sportive Nazionali, si trova spesso in questa situazione, in quanto i regolamenti internazionali prevedono un accesso molto precoce all’attività agonistica. Perciò la FGI ha sempre dovuto prevedere, per gli atleti di interesse nazionale, un percorso didattico parallelo alla preparazione sportiva. Strutturate come dei veri e propri campus americani le Accademie federali consentono ai propri ginnasti di seguire corsi privati, in modo da non perdere il treno dell’istruzione secondaria. Per riuscirvi, da anni ormai, va avanti la proficua collaborazione con il Centro Scolastico TuaScuola di Bergamo. Una realtà in continua espansione, tanto da aprire due nuove sedi a Milano e Varese, con un’offerta didattica che abbraccia un ampio ventaglio: licei, Istituto Tecnico Tecnologico, Istituto Tecnico Economico, Istituto Professionale, corsi professionali diurni e serali, e Medie inferiori. Oltre al modello formativo che mette lo studente al centro del progetto, l’Istituto presieduto da Simona De Santis garantisce anche un’ampia gamma di servizi, dalla figura del tutor a quella del counselor, con piattaforme e-learning e sportelli interattivi a disposizione degli utenti. Con una squadra del genere alle spalle e uno staff di docenti di livello olimpico i risultati non hanno tardato a manifestarsi, per la soddisfazione di genitori, allenatori e dirigenti, societari e federali. Degli iscritti alle quinte classi hanno brillantemente superato gli esami di stato le farfalle della Ritmica, Anna Basta, Agnese Duranti, Francesca Majer e Francesca Ferrari, e le azzurre dell’Artistica femminile, Irene Lanza, Desireè Carofiglio e Sofia Busato. Hanno affrontato con esiti positivi gli esami di idoneità del quarto anno anche Daniela Mogurean e Alessia Canali. La maturità per loro arriverà nel 2020. L’anno della Road to Tokyo, che rimane sempre, per la Federginnastica, l’obiettivo principale del quadriennio, ma mai a discapito del completamento del cammino psico-fisico dell’atleta, traguardo dall'interesse sociale equivalente, se non, in prospettiva, superiore. Non serve rispolverare la solita locuzione latina “Mens sana in corpore sano” per rammentarci quanto sia importante la collaborazione tra FGI e TuaScuola. Una collaborazione che porta medaglie diverse, quelle che non si vincono dopo una gara ma, tutti i giorni, nel corso di una vita intera.